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Odysseus, il primo lander privato della storia, si è posato sulla Luna

odysseus

Realizzato dall’azienda texana Intuitive Machine, Odysseus ha compiuto il primo allunaggio dai tempi della missione Apollo 17 del 1972

Non era mai accaduto prima nella storia dell’era spaziale. Un lander privato ha raggiunto il suolo lunare poco dopo la mezzanotte (ora italiana) di venerdì 23 febbraio. Il viaggio di Odysseus, durato circa nove giorni, è storico anche per un altro motivo. Segna infatti il ritorno di un veicolo americano sulla Luna a 52 anni dall’ultima missione del programma Apollo.

Lanciato il 15 febbraio scorso, Odysseus è entrato nell’orbita lunare il 21 febbraio, dopo aver percorso un milione di chilometri. Il lander – realizzato dalla società privata statunitense Intuitive Machines – non aveva a bordo equipaggio.

La manovra di allunaggio, tutta automatica, ha lasciato per alcuni momenti i tecnici con il fiato sospeso. Inizialmente da Terra non si riusciva a captare il segnale del lander. Dopo alcuni tentativi, finalmente è arrivato il tanto atteso bip proveniente da Odysseus. Intuitive Machines ha voluto rassicurare con un post su X.

Odysseus è un veicolo appartenente alla classe Nova-C della Intuitive Machine. La forma del lander ha l’aspetto di un grande prisma a base esagonale sorretto da sei “zampe”. La sua massa è di quasi 2 tonnellate, con un diametro di 2 metri e un’altezza di circa 3 metri.

La missione Im-1, per lo più dimostrativa, ha raggiunto il suo obiettivo, cruciale per il futuro dei programmi lunari e per la Lunar Space Economy. Si tratta infatti del primo successo di una missione privata dopo i fallimenti del lander Peregrine dell’azienda americana Astrobotic nello scorso gennaio e quelli dei lander da Hakuto-R M1 della giapponese ispace nel 2023 e di Beresheet, dell’azienda israeliana SpaceIL nel 2019. Ad oggi sono quattro i Paesi che hanno spedito un veicolo sulla Luna: dopo gli Stati Uniti, ci sono riusciti Russia, Cina, India e Giappone. Era dall’11 dicembre 1972 – dai tempi della missione Apollo 17 – che un veicolo costruito negli Stati Uniti non si posava sul suolo lunare.

“Odysseus has a new home”, ha scritto su X la Intuitive Machine. Il lander è allunaggio vicino al cratere Malapert A, a circa 300 chilometri dal polo Sud lunare. Questo cratere, dal diametro di circa 69 chilometri, è vicino al massiccio di Malapert. Si tratta di uno dei 13 siti considerati per la missione Artemis III della Nasa, il cui lancio è programmato per il 2026.

Come per il lander Peregrine della Astrobotic, anche Odysseus è finanziato in parte dal programma varato nel 2018 dalla Nasa per i voli commerciali, il Commercial Lunar Payload Services. Anche in questo caso, a bordo di Odysseus ci sono sei strumenti della Nasa, con l’obiettivo di raccogliere dati utili alla pianificazione delle future missioni del programma Artemis, destinato e portare nuovamente degli astronauti sulla Luna.

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