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Ecco quale piattaforma usare quando chiuderanno Skype

alternative a Skype

È stata annunciata la chiusura di Skype, avverrà il 5 maggio 2025, dopo 22 anni di onorato servizio. La notizia ha posto sin da subito una serie di interrogativi tra gli utenti, in particolare tra quelli abituati da anni ad utilizzare questa piattaforma per comunicazioni sia personali che professionali. La domanda più gettonata è: quale sarà l’alternativa più valida a Skype?

A fronte di innumerevoli piattaforme di condivisione nate soprattutto per far fronte alle necessità pandemiche, la risposta, alternativa a Skype, sembra convergere su: Google Meet e  Microsoft Teams. Queste piattaforme sono già da alcuni anni il punto di riferimento della comunicazione non solo professionale online. Entrambe stanno concentrando i loro sforzi sullo sviluppo e integrazione di funzionalità avanzate per migliorare l’esperienza utente.

Nel 2023, il mercato globale delle videoconferenze è stato valutato a circa 28,61 miliardi di dollari. Secondo diverse analisi, è previsto inoltre un ampio tasso di crescita annuale composto (CAGR) fino al 2032. Le aziende leader nel settore delle videoconferenze includono Zoom Video Communications, Microsoft Teams, Google Meet. Queste piattaforme detengono più del 90% delle quote di mercato e offrono una varietà di funzionalità, tra cui condivisione dello schermo, registrazione delle riunioni, chat integrate e sicurezza avanzata, dipendentemente dal tipo di abbonamento al quali ci si iscrive. 

Ma quali sono i vantaggi concreti di passare a Microsoft Teams e  Google Meet, come alternativa a Skype?

Microsoft Teams ha una vasta gamma di funzionalità, dalle videochiamate alle chat di gruppo, dalla condivisione di file alla collaborazione in tempo reale su documenti. Teams si integra con altri strumenti di produttività usati quasi quotidianamente dalla maggioranza di noi, come Word, Excel e PowerPoint, semplificando il flusso di lavoro. Nella versione gratuita consente l’accesso a massimo 100 partecipanti per 60 minuti; per arrivare, nella versione a pagamento, a 10.000 accessi. Teams mette a disposizione dei suoi utenti una lavagna virtuale, una chat avanzata e la gestione dei documenti condivisa.

Google Meet, semplice e immediata, è la piattaforma che integra Gmail e Google Calendar. Non ha necessità di installazione perché funzionante direttamente sul browser. Come Treams, consente l’accesso a massimo 100 partecipanti per la durata di 60 minuti ma nella versione premium arriva fino a 500. Meet ha una più facile modalità di condivisione dello schermo ma con meno strumenti di collaborazione.

Lanciato 21 anni e mezzo fa, il 29 agosto 2003, Skype ha raggiunto il suo apice intorno al 2013 con circa 300 milioni di utenti attivi. La chiusura di Skype segna la fine di un’era. Si aprono nuove opportunità in particolare per Microsoft, proprietaria sia di Skype che di Teams. La società, infatti, punta a semplificare la propria offerta software. Gli utenti Skype hanno la possibilità di accedere gratuitamente a Microsoft Teams con le medesime credenziali, conservando chat e trovando i contatti già sincronizzati. Chi non vorrà iscriversi a Teams potrà comunque scaricare e salvare i propri dati di Skype. 

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