Secondo i rumors l’anello smart di Apple potrebbe arrivare nei prossimi mesi. Cupertino (come Samsung) punta forte sugli indossabili
Si chiamerà iRing? O Apple Ring? Sul nome non c’è chiarezza e, a dirla tutta, nemmeno su eventuale data di uscita e di presentazione. Secondo i rumors (molto insistenti), sarebbe imminente, massimo entro la fine dell’anno, l’uscita di un anello smart targato Cupertino. Dopo la presentazione ufficiale del Galaxy Ring di Samsung al Mobile World Congress di Barcellona qualche settimana fa, pare che anche Apple faccia sul serio.
In realtà sono anni che si parla di una possibile uscita sul mercato di iRing, un indossabile che, come quello di Samsung, servirebbe a monitorare alcuni parametri vitali (pressione sanguigna, battito cardiaco, ecc) e dare consigli per il benessere psico-fisico dell’utente dialogando con l’Apple Watch. Non un’idea rivoluzionaria, anzi, esistono da tempo sul mercato device simili. Ma è chiaro che se Samsung prima, in modo ufficiale, e Apple poi, anche se al momento sono solo rumors, si muovono il mercato di questi dispositivi è destinato a cambiare per sempre.
Apple starebbe pensando a un anello smart almeno dal 2015, anno del primo brevetto depositato. In questi anni dalla prima idea ci sono stati diversi sviluppi che adesso, pare, possano davvero trovare uno sbocco commerciale. Anche se su quest’ultimo punto non c’è accordo tra gli esperti. Alcuni report sostengono che è imminente il rilascio dell’anello smart, altri invece che Cupertino ha solo esplorato l’dea di lanciare un iRing ma siamo ancora alle fasi iniziali di discussione. Staremo a vedere.
L’attenzione dei colossi tech per i wearable non è casuale. È qui che hanno deciso di puntare, su device leggeri, quasi invisibili. Alcuni esperti USA di tecnologia hanno stilato una sorta di roadmap per Apple. Si parla di smart glasse basati sull’intelligenza artificiale, di AirPods con fotocamere (ne ha parlato su Bloomberg Mark Gurman – uno dei più grandi esperti di Apple, che nel 2009 scoprì prima di tutti che Cupertino stava lavorando alla creazione di iPad, che uscì l’anno dopo. Non c’è niente di concreto, al momento, solo idee “in fase esplorativa“, come riporta un articolo di The Verge. L’obiettivo però è chiaro: Apple sta cercando di rafforzare e sviluppare la sua divisione di dispositivi indossabili.
Se i wearable sembrano un obiettivo concreto su cui Apple si vuole consolidare, non altrettanto quello della macchina elettrica. Il team di Tim Cook ha abbandonato il Project Titan che avrebbe dovuto creare un’auto elettrica in grado di competere con Tesla. Secondo le indiscrezioni, tutte le risorse sono state dirottate sullo sviluppo dell’AI, anche per non perdere terreno rispetto alla concorrenza che vede Google, Microsoft e Amazon in prima fila in termini di investimenti.
Cupertino dovrebbe rivelare novità in questo senso già alla conferenza degli sviluppatori, fissata nel giugno prossimo. Uno dei primi banchi di prova sarà infatti iOS 18, che sarà lanciato probabilmente il prossimo settembre insieme ai nuovi iPhone e che, dicono gli esperti, punterà forte sull’intelligenza artificiale.
