Economica, social ed eco-sostenibile. BlaBlaCar è la piattaforma che permette ai suoi 9 milioni di utenti di trovare e offrire un passaggio in Italia e in Europa e di condividere le spese di viaggio. Così mentre i costi e le emissioni di CO2 scendono, la possibilità di socializzare con nuove persone cresce.
Il sito nasce nel 2012 da genitori italo francesi: i network Covoiturage.fr e Postoinauto.it, creati rispettivamente nel 2006 e nel 2010. Appena nata la startup dell’autostop 2.0 è stata premiata con la medaglia d’oro dell’EcoSummit, il premio per le start-up più ecologiche e nel 2013 è apparsa nella classifica di WIRED delle 100 startup più interessanti e di successo.
Ad oggi BlaBlaCar rappresenta il 90% del mercato italiano di car sharing con più di un milione di utenti mensili attivi. Il successo è tale che la parola BlaBlaCar si sta evolvendo da nome proprio di startup a nome comune di mezzo di trasporto, proprio come treno, aeroplano… Il 2013 è stato l’anno del vero e proprio boom di BlaBlaCar in Italia. L’offerta di passaggi è infatti cresciuta del 297%, anche grazie alla possibilità di risparmiare sensibilmente sia rispetto al treno che al viaggio solitario in auto. Nel concreto BlaBlaCar permette mediamente di risparmiare 90 euro su una tratta Milano-Roma in auto, mentre per la stessa tratta in treno il risparmio è di circa 56 euro.
Ma quanto è diffuso BlaBlaCar tra gli italiani?
Secondo i dati forniti dall’azienda e riferiti al 2013 la città italiana con il maggior numero di offerte di passaggi è Roma, seguita da Milano e Torino. Anche tra i capoluoghi di provincia il car sharing risulta essere diffuso: la città più attiva è Treviso, seguita da Milano e Bologna. Quarto e quinto posto per due città al sud, Lecce e Cosenza. Si risale poi verso il centro per il sesto e settimo posto con Pescara e Pisa e chiudono la top ten tre città del nord Udine, Bergamo e Vicenza. Per quanto riguarda la domanda, i tre passaggi più richiesti hanno come punto di arrivo o di partenza la capitale: Milano-Roma, Roma-Lecce e Roma-Milano.
Infine uno sguardo alla community di BlaBlaCar. I dati dipingono un utente tipo giovane, il 62% ha infatti meno di 35 anni; con una forte presenza femminile, in Europa infatti gli utenti BlaBlaCar sono per il 42% donne. In estate le vacanze, sempre più low cost, fanno registrare un picco di traffico di utenti, da considerarsi perlopiù sporadici. Molti sono anche gli utenti che utilizzano il servizio per offrire passaggi in maniera costante, spesso verso il luogo di lavoro.
Si accede a BlaBlaCar tramite l’iscrizione al sito internet, ma anche grazie all’applicazione mobile. Inoltre l’azienda è presente sui social e specialmente su Twitter svolge un buon lavoro di servizio agli utenti, che se non sono del tutto convinti della genuinità dell’offerta di passaggio possono segnalare eventuali scorrettezze o anomalie. È il caso di utenti che offrono passaggi a prezzi maggiorati o troppo alti, questi vengono prontamente bloccati da BlaBlaCar.