Avvicinare un pubblico più vasto, parlare linguaggi attuali, mantenere vivo il dibattito e l’interesse sugli spettacoli prima, dopo e durante. Sono obiettivi forse comuni a tutti i teatri, diverso dal solito è il forte approccio social che il Teatro Lirico di Cagliari sta portando avanti per comunicare i propri progetti lirici e per tradurre in chiave contemporanea le opere presentate. Hashtag, post, tweet, interazioni costanti sono sicuramente elementi nuovi del mondo della lirica e l’operazione sta funzionando con il coinvolgimento sia delle maestranze che degli utenti. L’hashtag #Cantaperlalirica ha scatenato utenti, spettatori e addetti ai lavori nella pubblicazione di video e foto dello spettacolo e del backstage. Il Teatro ha puntato forte sui social, in particolare Facebook (Teatro Lirico di Cagliari) e Twitter (@Teatro_Lirico), per promuovere e comunicare il nuovo allestimento della Turandot in scena fino a metà agosto. Non è la prima volta che l’istituzione musicale sarda punta sull’innovazione e la tecnologia, è stata, infatti, la prima al mondo a dotarsi di un proprio Centro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico dove sono state sviluppate diverse app per avvicinare i bambini alla musica e il “MediaLab”, cioè uno spazio di co-working aperto alla collaborazione tra professionisti della comunicazione, studenti, ricercatori, imprese creative, centri di ricerca e associazioni. Tutte le attività social e d’innovazione, oltre che sugli account e profili, sono raccontate anche su www.teatroliricodicagliari.it.