Un nuovo portale (http://dryades.units.it/ampezzosauris_en/) e una app, entrambi in lingua inglese, dedicati ai turisti stranieri appassionati di piante. Un modo per scorprire più di 1200 nomi di piante che crescono sulle Alpi Cariche, tra Ampezzo Carnico e Sauris. Questo patrimonio naturalistico, ancora poco noto e ancor meno valorizzato, potrebbe essere una risorsa importante per favorire il turismo naturalistico, anche a livello internazionale. L’idea e il progetto (fatto tra Italia e Slovenia) sono del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, che da anni gestisce il Centro Studi di Botanica Alpina del Passo Pura e l’arrivo di migliaia di studenti che seguono i corsi estivi di botanica, geologia e zoologia. A partire dal 10 luglio il Centro ospiterà per due settimane un gruppo di studenti dell’Università di Manchester, che si cimenteranno in un corso pratico di ecologia e dovranno testare la nuova App. Sicuramente un mezzo utile in più per le molte attività di campo richieste dalla botanica e dalla cura di piante e ambiente.