La promozione e la valorizzazione delle buone prassi che nel welfare sollecitano cambiamento e sviluppo in campo istituzionale e organizzativo. Questa la motivazione di fondo su cui si basa il concorso chiamato appunto “Costruiamo il welfare di domani”, per un premio che nasce dalla collaborazione tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS), l’Istituto per la ricerca Sociale (IRS) e la rivista Prospettive Sociali e Sanitarie (PSS). Nel perseguire l’obiettivo di raccontare e valorizzare le più efficaci esperienze di welfare locale, intese come buone pratiche di azione e di intervento, il fine comune di questo tipo di iniziativa resta quello di mantenere viva la tensione e la voglia di fare dal punto di vista progettuale soprattutto in un momento in cui le risorse sono particolarmente scarse, magari attingendo a esperienze locali che però descrivano al meglio il processo di riforma culturale più generale. Questo impegno finalizzato a una vera riforma del welfare, tanto più necessaria oggi dopo i numerosi tagli subìti dalla spesa pubblica, rientra in un lavoro che l’IRS e lo stesso CNOAS hanno portato avanti da qualche anno. Già nel 2011 la ricerca dell’IRS presentata a un convegno a Milano parlava di proposta di riforma dell’assistenza nel welfare, aggiornata poi due anni dopo con un lavoro finalizzato alle politiche e agli interventi socio-assistenziali. A tutto questo si sono aggiunti una serie di percorsi specifici legati alla professione dell’assistente sociale, analizzata attraverso percorsi formativi appositamente selezionati. Al concorso per il premio “Costruiamo il welfare di domani” possono partecipare esperienze già in essere e non solo progettuali, che dovranno essere presentate con articoli di lunghezza minima di 16.500 battute e massima di 22.000 (corrispondenti a quattro pagine della rivista PSS). Le esperienze descritte dovranno seguire comunque linee di indirizzo ben precise, in particolare almeno due dei cinque criteri di indirizzo e selezione indicati in dettaglio nel bando del concorso (http://www.irsonline.it/materiali/bando.pdf). Più in generale dovranno assumere come criteri di progettazione degli interventi l’efficacia su fragilità e bisogni, aprire l’accesso ai benefici verso tutti coloro che sono in reale situazione di bisogno, o anche promuovere iniziative per riequilibrare i servizi offerti e i contributi erogati. Bisognerà inoltre cercare di tenere in considerazione e valorizzare la dimensione locale promuovendo le reti territoriali e favorendo a tutti i livelli l’integrazione fra attori delle iniziative e organizzazioni. Tutti i contributi dovranno essere inviati alla redazione di PSS entro il 10 settembre 2014 e saranno valutati da quattro esperti (due di CNOAS e due di IRS-PSS), che sceglieranno i dieci più significativi da pubblicare con il titolo: “Costruiamo il nuovo welfare: buone prassi per le politiche sociali di domani”. Successivamente saranno racchiusi in un volume e presentati in un convegno, per dare seguito al lavoro finalizzato al perseguimento di un nuovo e più produttivo welfare verso il domani.
Antonio Lionetti