Non sarà il caso magari di cliccare su “Mi piace”, ma di sicuro sarà una piattaforma di grande utilità sociale. Nascerà presto infatti anche un social network per combattere il terrorismo e schedare soggetti sospetti. Il progetto arriva dalla Florida, negli Stati Uniti, dove una società di intelligence , la Modus Operandi, ha in cantiere un database che permetterà alle forze armate statunitensi di tenere traccia dei sospetti terroristi e di tutti i dati a disposizione. La società americana, che già in passato aveva creato una specie di enciclopedia online dedicata ai ricercati, è specializzata proprio nel creare nuove tecnologie per gestire dati sensibili utili al personale militare nella loro attività. Il sito che dovrebbe nascere avrà la particolarità di funzionare come un vero e proprio social sullo stile di Facebook, naturalmente adattato alle specifiche esigenze del caso. L’aggiornamento delle pagine dei profili non potrà certo essere opera dei presunti terroristi, e ci mancherebbe, ma sarà curata dai servizi segreti americani, con informazioni dettagliate su ogni ricercato. Si tratta in ogni caso di un altro progetto che cerca di assecondare la modifica sostanziale che le forze armate americane hanno voluto apportare al proprio funzionamento in particolare dopo l’11 settembre, cercando di utilizzare al massimo anche le enormi opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dal network. “L’idea di base del progetto – ha dichiarato Eric Little, direttore scientifico di Modus Operandi – è di fornire uno strumento a un’analista di intelligence che nel mondo dei servizi militari normalmente è una persona molto giovane ma con poche esperienze tecnologiche. Occorre quindi efficienza e massima semplicità nell’uso della nuova comunicazione”.
Antonio Lionetti