Il Comune di Figline e Incisa Valdarno, nato dalla fusione tra i comuni che ne compongono il nome, ha all’attivo una pagina Facebook ed un profilo Twitter sui quali, ogni giorno, racconta quello che succede in città: eventi, info di servizio, notizie dell’amministrazione comunale su lavori, interventi, progetti.
“Già dal 2009 il Comune di Figline Valdarno era presente sui social, quindi anche il percorso di avvicinamento alla fusione (durato circa 2 anni) è andato di pari passo con l’evoluzione di questi strumenti di comunicazione di cui ormai anche nella pubblica amministrazione non possiamo (e non dobbiamo) più fare a meno”, racconta a Cittadini di Twitter, Samuele Venturi, responsabile della comunicazione dell’ente. “Alla mezzanotte dell’1 gennaio 2014 sulla pagina FB del nuovo Comune campeggiava un’immagine con il “benvenuto” alla città di Figline e Incisa Valdarno, un modo semplice per festeggiare anche sui social un evento storico come la nascita di un nuovo Comune”.
Tra solo una settimana si svolgerà l’evento principe di Figline e Incisa Valdarno, Autumnia, fiera enogastronomica, ma non solo, vero e proprio raduno dedicato al territorio dove si parla ogni anno di ambiente, alimentazione, un’iniziativa molto partecipata da aziende ed associazioni. Porta ad ogni edizione decine di migliaia di visitatori ed aneddoto carino è scoprire che la sua campagna di comunicazione assume ogni volta il suo colore simbolo proprio grazie social network. “L’idea di scegliere il colore della campagna di comunicazione di Autumnia – spiega Venturi- è nata nell’edizione 2013, quando con l’agenzia di comunicazione So What abbiamo iniziato a confrontarci su come promuovere questa manifestazione dal punto di vista social. E’ stata la prima idea che ci è venuta in mente, ha funzionato e l’abbiamo riproposta con lo stesso successo di voti anche nell’edizione in corso”.
Prima supporter della social community di Autumnia è la sindaca Giulia Mugnai: “Una manifestazione come Autumnia, che raccoglie ogni anno decine di migliaia di visitatori, non può che trovare la sua dimensione promozionale ideale sui social network. La pagina conta oltre 6300 likers e, con molta serenità, posso ammettere che – almeno in termini di “mi piace” – la mia popolarità è nettamente inferiore (ne ho 1000). Ma anch’io sto studiando e nelle prossime settimane rinnoverò la mia comunicazione cercando di dedicare più tempo al dialogo anche su questi canali: non mi piace l’idea di promuovere Giulia Mugnai, ma credo sia doveroso utilizzare tutti i canali e gli strumenti possibili per incontrare i cittadini, per tenermi in contatto, per informare. La cosa più importante credo sia trovare il giusto equilibrio tra la presenza su Facebook e quella nella comunità: forse non sono molto allineata ai tempi, ma continuo a pensare che il contatto diretto con i cittadini sia il miglior modo per capirne le necessità, trovare le soluzioni, sviluppare le idee. Nessun “mi piace” supera la signora che ti offre il caffè quando vai a fare un sopralluogo per le vie della città. Forse è la cosa che mi piace di più da Sindaca: ascoltare le vite, i sogni, le paure degli altri, dei tanti cittadini che ti raccontano un pezzo della loro storia. Comunque sui social ci sono, rispondo, sono attiva e spero che la mia presenza porti un messaggio di positività, di entusiasmo. Ricerco un modo gioioso di stare su Facebook. In un momento così difficile e critico non abbiamo proprio bisogno di altra rabbia, di altro odio, di altre urla. Né nel mondo reale, né in quello virtuale”.