Dopo il successo delle tappe di Cagliari e Bari, #socialcity ha raggiunto Palermo. Patrocinato da Anci, l’evento è organizzato da cittadiniditwitter.it in collaborazione con il Comune e l’Università per condividere le buone pratiche della nuova comunicazione pubblica abbinate ai lavori di Open Fiber per portare la banda ultralarga nelle città italiane. Il convegno si è svolto a Villa Niscemi ed è stato moderato dal direttore di cittadiniditwitter.it Francesco Di Costanzo. In apertura l’intervento del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha posto l’accento sul fatto che i social rappresentino nuovo linguaggio per la Pa e quanto sia importante condividere queste forme di comunicazione. Il sindaco ha poi ricordato i lavori in corso a Palermo per digitalizzare la città. La parola è poi passata a Gianfranco Rizzo, assessore all’innovazione del Comune di Palermo, che ha sottolineato come la tecnologia debba essere utilizzata per creare, tra la città e i suoi abitanti, un rapporto sociale. Mario Alvano, segretario Anci regionale della Sicilia, ha evidenziato come tutti facciano uso degli strumenti tecnologici più innovativi, ma solo alcuni siano davvero in grado di utilizzarli al meglio. Con i social media la Pa può incidere sulla qualità della vita e fornire agli utenti informazioni immediate, abbattendo i costi. Giuseppe Lo Verso, city manager di Open Fiber per la città di Palermo, ha parlato di come l’Italia sia tra gli ultimi paesi in Europa per velocità di connessione, e Oper Fiber nasca proprio per colmare questo gap. I vantaggi della fibra ottica per Palermo saranno innumerevoli e, da parte sua, Open Fiber si impegna a cercare di snellire il processo di costruzione delle nuove infrastrutture e a sfruttare quelle già esistenti. Banda ultralarga e servizi via social ai cittadini che rappresentano la nuova frontiere per enti e aziende pubbliche, come ha voluto sottolineare Francesco Di Costanzo che ha parlato dei passi avanti che la Pa sta compiendo sulle nuove piattaforme. Il direttore di cittadiniditwitter.it ha infatti sottolineato come i social rappresentino servizio e siano un’infrastruttura fondamentale per nel rapporto pa-cittadini.