Nel Report L’attività della Camera dei Deputati a 33 mesi dall’iniziodella legislatura, pubblicato il 16 dicembre scorso un capitolo è interamente dedicata allo sviluppo della comunicazione digitale e alla conseguente apertura dei contenuti verso il pubblico. Con l’occasione si fa il punto sulle strategie social della Camera e sulle principali novità del 2015.
Facebook. L’anno che si sta per concludere è stato quello che ha visto l’apertura dell’account Facebook della Camera, il 2 Giugno 2015, un canale che si pone come un luogo di approfondimento e un punto di osservazione privilegiato per i cittadini. A differenza di Twitter, che invece privilegia la diretta, la fanpage pubblica 9 post settimanali, tra i quali ricorrono i video Question Time, le audizioni in Commissione su alcuni temi di particolare interesse generale e le Giornate di Formazione a Montecitorio. In solo 5 mesi di attività la pagina ha registrato 12.000 fan, giovani per lo più, la metà ha meno di 35 anni e un totale di circa 7.500 interazione dirette. L’infografica che segue mostra i temi più trattati nei post della Camera.
Twitter. L’account Twitter @Montecitorio guadagna nel 2015 circa 56.000 follower raggiungendo i 100.000 totali. La pagina si conferma un unto di riferimento accreditato per la cittadinanza e prima di tutto una fonte di informazione disintermediata. I 2604 tweet prodotti nell’anno hanno generato circa 83.000 interazioni e sono stati visualizzati circa 13 milioni di volte. L’attenzione è puntata principalmente sui lavori dell’aula e delle commissioni ma mettono in luce anche gli eventi straordinari della Camera
Web Tv e Youtube. Grande rilievo assume anche il materiale video, veicolato tramite la Web Tv e su Youtube. La web Tv ha trasmesso nel 2015 180 sedute di assemblea, 609 audizioni in commissione, 114 eventi e 381 conferenze stampa e è partito un progetto per poter trasmettere più audizioni in commissione contemporaneamente. Il software che gestisce il servizio è stato aggiornato e reso responsive, in modo tale da adattarsi a qualsiasi dispositivo. Anche il canale YouTube cresce nel 2015,di 1720 utenti, con lo streaming dell’attività parlamentare a fare da traino.