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IA per il matching domanda-offerta

SIISL

Arriva l’Intelligenza Artificiale per l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Oppure è già arrivata da tempo e non ne abbiamo mai parlato con senso critico e profonda consapevolezza?

Già da anni esistono piattaforme di matching domanda-offerta. Qualche esempio? LinkedIn, che utilizza algoritmi di machine learning per abbinare i profili dei candidati alle offerte di lavoro pertinenti, oppure Indeed che propone un servizio di ricerca per competenze che utilizza l’IA per identificare le skill dei candidati e abbinarle alle posizioni aperte.

Se esistono piattaforme per la formazione personalizzata per le competenze lavorative? Certo: Coursera offre corsi online personalizzati in base alle competenze richieste dal mercato del lavoro, mentre Skillshare propone una vasta gamma di corsi online per aiutare le persone ad acquisire nuove competenze o perfezionare quelle esistenti.

C’è bisogno di fare previsioni in tema di domanda di lavoro? Ecco Oxford Economics che utilizza l’IA per prevedere l’impatto dell’automazione sul mercato del lavoro. Si sta invece cercando una consulenza di carriera basata sull’IA? Basta usare Pathmatch che usa l’IA per aiutare le persone a trovare la carriera più adatta alle loro competenze e ai loro interessi oppure CareerBuilder che propone un servizio di consulenza di carriera basato sull’IA che aiuta le persone a sviluppare le proprie competenze e a trovare un lavoro.

L’ultima nata in questo campo è la piattaforma SIISL – Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, istituita presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gestita dall’INPS: applicando l’intelligenza artificiale, propone, in via sperimentale ai beneficiari del Supporto Formazione e lavoro (SFL) e dell’Assegno di Inclusione (ADI) che accedono alla piattaforma nel percorso di attivazione lavorativa, le offerte di lavoro più consone rispetto al proprio profilo professionale.

Con l’uso dell’intelligenza artificiale, il Sistema calcola, infatti, un “indice di affinità” delle offerte di lavoro presenti su SIISL rispetto a ciascun curriculum vitae. Si tratta, infatti, di un indicatore orientativo che rappresenta il livello di compatibilità tra il curriculum vitae e l’offerta di lavoro selezionati e ha come obiettivo la semplificazione dell’interazione utente con la banca dati.

L’indice di affinità si basa su algoritmi di apprendimento automatico, in grado di elaborare il linguaggio naturale e valutare la vicinanza semantica tra i campi testuali presenti nell’offerta di lavoro e quelli esposti nel curriculum vitae.

Con l’applicazione dell’AI – afferma il Direttore Generale dell’INPS, Vincenzo Caridi – il sistema voluto dal Ministro del lavoro Marina Calderone mette a disposizione dei cittadini e delle Agenzie per il lavoro un potente strumento che facilita la ricerca concreta del lavoro. I prossimi passi che faremo, in collaborazione con il Ministero del lavoro, Sviluppo Lavoro Italia e INAPP, saranno orientati al miglioramento del matching e della qualità dei corsi di formazione attraverso l’utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze, applicate a livello nazionale ed europeo e attraverso il confronto tra le competenze richieste dal mercato e quelle oggetto dell’offerta formativa”.

L’IA può essere utilizzata anche per creare descrizioni di lavoro più accurate e coinvolgenti, automatizzare i compiti amministrativi legati alle assunzioni, fornire feedback ai candidati sui loro colloqui di lavoro e creare ambienti di lavoro più inclusivi e diversificati.

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