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InPA, Il portale dei concorsi pubblici: funziona davvero?

InPA, il portale di reclutamento

InPA è il portale web dei concorsi pubblici online dal 10 agosto 2021. Un nuovo sistema di reclutamento pubblico il cui scopo è contribuire ed accelerare il percorso di modernizzazione e rinnovamento del Paese.

Come Funziona per gli Utenti

L’utente interessato a candidarsi, tramite inPA il portale di reclutamento, ad uno o più avvisi pubblici, è tenuto a compilare il proprio curriculum vitae, completo di tutte le generalità anagrafiche ivi richieste. Dovrà indicare un indirizzo di posta elettronica certificata o un domicilio digitale a lui intestato al quale intende ricevere ogni comunicazione relativa alla procedura cui intende partecipare, unitamente ad un recapito telefonico. La compilazione del form on line disponibile sul portale inPA ha valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione. La registrazione al portale è gratuita e può essere effettuata esclusivamente mediante sistemi di identificazione quali SPID, CIE e CNS.

Vantaggi per le PA

InPA, portale di reclutamento dei concorsi pubblici, mette a disposizione delle amministrazioni i profili e i curricula dei candidati, facilitando la gestione e la pianificazione delle risorse umane. Crea i presupposti per la costruzione delle modalità sicure e certificate per lo svolgimento delle prove anche a distanza. Contribuisce alla differenziazione delle modalità di selezione in base ai profili da assumere.

Punti di debolezza

A fronte dei numerosi vantaggi offerti dal portale InPA, abbiamo individuato alcuni punti di debolezza nell’esperienza di navigazione lato utente. Il comportamento degli utenti, d’altronde, è elemento strategico e imprescindibile nella valutazione delle performance di un portale. Ne è una prova l’investimento sostanzioso delle risorse PNRR che le PA fanno proprio per migliorare la user experience dei propri portali.

  1. Nella sezione relativa alle candidature inviate, l’elenco delle domande non ha un ordine logico tantomeno cronologico. Lo stato d’ansia che assale il candidato alla disperata ricerca dell’ultima candidatura inviata ne è la prova.
  2. Non v’è certezza che l’avanzamento delle procedure di selezione venga pubblicato nella sezione relativa all’avviso pubblico di proprio interesse. L’incertezza nasce dalla presenza di link esterni, ‘link sito della PA che tratta il bando’. Lo stato d’ansia cresce.
  3. La ricerca per parole chiave di procedure di selezione per il proprio profilo professionale è assolutamente non adeguata, anche affinando la ricerca in modalità avanzata. I risultati di ricerca sono generici a tal punto che è necessario cliccare sui singoli risultati di ricerca per verificare se l’avviso pubblico fa riferimento al profilo ricercato. Lo sconforto prende il sopravvento.

InPA intende velocizzare, semplificare e digitalizzare i processi organizzativi delle procedure di reclutamento del personale nelle PA per ridurne i costi economici e sociali. Speriamo che in futuro si intendano ridurre anche i livelli d’ansia degli utenti/candidati.

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