I clienti delle banche si allontanano sempre di più dalle agenzie per correre verso l’utilizzo dei canali “fai da te”, quelli on line. Il 95% dei correntisti usa Internet banking, atm, mobile banking e contact center. Il 17% di loro addirittura in via esclusiva.
Sono dati che emergono da un’indagine realizzata dall’Associazione bancaria italiana (Abi) che contiene un focus sulle modalità di utilizzo delle tecnologie ed il rapporto con i servizi finanziari degli utenti evoluti.
Meno clienti in banca, dice Abi, vuol dire che il personale di agenzia si può dedicare ad attività di consulenza, assistenza sui nuovi servizi e alle relazioni per andare incontro alle esigenze della clientela. Si diffondono sempre più apparecchiature evolute di self service e si riduce allo stesso tempo la presenza delle postazioni dedicate alla gestione delle operazioni di cassa.
I dati della ricerca dicono anche che il 50% della clientela evoluta ha almeno un prodotto di investimento, il 42% un finanziamento a breve o a lungo termine e uno su tre è cliente di più banche. È l’articolazione delle esigenze finanziarie che porta l’87% dell’utenza a rivolgersi all’agenzia, dove va 2/3 volte al mese in cerca di un’assistenza dedicata sulle scelte da effettuare o per ricevere supporto nella gestione di operazioni più complesse.