Un amico che condivide un acquisto sui social contagia gli amici come un virus e anche se l’articolo in questione non è il preferito si tende ad emulare la scelta fatta da chi ci è vicino. A svelarlo Un modello matematico studiato da un gruppo di ricerca composto dagli italiani Flavio Chierichetti e Alessandro Panconesi della Sapienza Università di Roma e dall’americano Jon Kleinberg della Cornell University esplora la dinamica di questo tipo di processi. Pubblicato su Siam-Journal on Computing, il lavoro esplora come le persone su social siano influenzate dalle scelte dei loro amici. Il fatto che le scelte in un gruppo di amici di un social siano altamente correlate viene chiamato comportamento a cascata ovvero anche il passaparola sui social funziona benissimo. Nello studio si spiega che questo meccanismo di propagazione è simile a quello dei virus: per esempio se una persona è suscettibile ad un virus A ma frequenta persone che hanno contratto il virus B ha una probabilità più alta di essere infettata dal virus B che da quello A; allo stesso modo se una persona ha una preferenza per un prodotto A ma i suoi amici hanno comprato tutti il prodotto B (meno preferito) tenderà ad acquistare quest’ultimo.
