La più grande esposizione europea dedicata alle creazioni “artigianali-tecnologiche” e ai protagonisti del movimento di Dale Dougherty, i Maker, è partita ieri all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
La prima giornata si è aperta con l’ Opening Conference “Let’s Make! (A Better World)” in Sala Sinopoli, a seguire nel Foyer è stata inaugurata la Mostra ‘Make in Italy’ per raccontare l’innovazione in Italia negli ultimi 50 anni, dal Programma 101 alla prima automobile stampata in 3D. La prima serata dell’evento si è poi conclusa con una sfilata di eleganza e luminosità grazie ai wereable tech sono saliti sulla passarella gli abiti intelligenti.
Ma la vera natura della Maker Faire si svelerà oggi con l’apertura degli stand, la mattina riservata alla scuole, per mostrare ai visitatori cosa realizzano i Maker e come lo realizzano.
L’edizione di quest’anno ospita circa 600 progetti in un uno spazio di settantamila metri quadrati organizzato in aree (Archimede, Fibonacci, Gutenberg, Rubik, Mirzakhani, etc) per scoprire l’attività dei Maker dall’artigianato alla gastronomia, dalla musica alle sorprese delle stampanti 3D, e una tensostruttura, posizionata in Via Norvegia, dedicata completamente ai FabLab.
Importante sapere che la Maker Faire è uno spazio Family-friendly, nello spazio Montessori dedicato ai più piccoli un gruppo di esperti, di Codemotion Kids d Fondazione Mondo Digitale, organizzano laboratori e attività per piccoli Maker.
Inoltre troverete all’Auditorium i maker che hanno risposto alla Call di Maker Faire, tutte le risposte su Arduino, un musicista robot e molti espositori internazionali.
L’evento organizzato da Asset Camere, curatori dell’evento sono Massimo Banzi e Riccardo Luna (è Digital Champion) si concluderà domenica 5 ottobre. Il modo migliore per chiudere la settimana dell’innovazione a Roma dal 27 settembre.