La Consigliera nazionale di parità è una figura istituita, con la L195/1991, per la promozione ed il controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e non discriminazione per uomini e donne nel mondo del lavoro. Oltre al livello nazionale, la legge prevede che la Consigliera di parità sia istituita anche a livello regionale e provinciale (DL198/2006). La Regione Toscana ha perfettamente attuato queste direttive con una rete di Consigliere provinciali coordinate e sostenute dalla Consigliera regionale; l’obiettivo è forte e chiaro: promuovere i principi delle pari opportunità nell’ottica di prevenzione della discriminazione di genere. La Consigliera di Pistoia avvocato Chiara Mazzei, e la sua vice avvocato Valeria Del Pizzo, molto attive sul territorio attraverso varie attività di prevenzione e informazione, si sono rese conto che la loro figura restava sconosciuta a gran parte della cittadinanza nonostante il coinvolgimento costante dei soggetti istituzionali e sociali. Hanno dunque deciso, grazie a un piccolo finanziamento della Provincia, di procedere a un restyling del loro sito web (www.consiglieraparita.provincia.pistoia.it), alla creazione di un logo riconoscibile, e infine ad una nuova campagna di informazione e comunicazione, attraverso il lancio sui social network più diffusi, Twitter e Facebook, con la campagna “Mi discrimini? E io lo twitto alla #consigliera!”. Proprio ieri si è svolta la conferenza stampa/tavola rotonda alla quale era invitata tutta la cittadinanza, per la presentazione di questo rinnovamento comunicativo con la presa di coscienza che i canali tradizionali, pur necessari e sempre curati, non bastano più per avvicinarsi alla collettività, capirne le necessità e offrire i propri servizi. Nelle parole di Chiara Mazzei: “La Consigliera questo fantasma? Così ci definisce un recente articolo apparso su Repubblica; no, una figura solo apparentemente scollata dalla realtà perché non conosciuta. Sono convinta che sia necessaria la diffusione di una cultura di rispetto di genere, oltre che di prevenzione della discriminazione e della violenza contro le donne. Per diffondere la consapevolezza di quanto la figura che rappresento può fare non basta più la comunicazione tradizionale, stampa, convegni, ecc. E’ necessario utilizzare i social network per accostarsi alla collettività”. Continua Valeria del Pizzo: “I social media sono un segno di modernità, forniscono contesti in cui potersi esprimere ma sono anche sensori di quello che accade intorno a noi. Sono canali di comunicazione che ci danno l’opportunità di essere parte attiva nella propria comunità, ed è una presenza che non si può più rinviare”. La Consigliera di parità sta dunque muovendo i primi timidi passi, oops!-sta uscendo dall’uovo, con l’account @Cons_Parita_Pt, e conta di farlo entrando in rete con gli account istituzionali del territorio, in particolare insieme a @Comune_Pistoia. Un grande augurio!
Francesca Cecconi @nuppolina