Finalmente anche il settore idrico, il ciclo industriale dell’acqua, e’ on line e a portata di click. Da oggi, infatti, e’ attivo il nuovo portale dell’acqua, voluto dalla struttura di missione #italiasicura di Palazzo Chigi, che tra le sue competenze ha anche lo sviluppo delle infrastrutture idriche italiane. E se la comunicazione e’ infrastruttura fondamentale per rendere partecipi i cittadini, il nuovo portale dell’acqua (acqua.gov.it ma si accede direttamente al portale anche dalla sezione #acquepulite del sito italiasicura.governo.it) è sicuramente uno strumento utile. Il nuovo spazio web, prima esperienza di Open data georeferenziati del settore, e’ nato dalla collaborazione tra la struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura e l’Istat con l’obiettivo di raccogliere e divulgare dati di interesse del settore idrico, a portata però di tutti i cittadini che hanno voglia di scoprire cosa succede sul proprio territorio dal punto di vista degli acquedotti, fognature, depurazione. Il portale offre una mappa interattiva e georeferenziata, i dati in formato Open data e tantissimi contenuti, documenti scaricabili, funzioni di ricerca e aggregazione delle informazioni. Infrazioni europee, investimenti, governance, gestori e carte tematiche sui dati del settore idrico, tutto a portata di click. “Da oggi e per la prima volta sarà possibile conoscere il mondo idrico con più facilità – spiega Giorgia Ronco di #italiasicura, che oggi a Roma ha presentato il Portale dell’Acqua nel corso degli Stati Generali del settore idrico – dagli investimenti pubblici su acquedotti, fognature e depuratori allo stato delle infrazioni comunitarie per mancata depurazione, dal gestore del proprio territorio a tutto ciò che riguarda il ciclo dell’acqua”. Ma non finisce qui, cantieri e investimenti saranno visibili anche sui social network, #italiasicura si trova infatti su Twitter (@italia_sicura), Facebook (Italiasicura), Instagram (italiasicura), Flickr (#italiasicura contro il dissesto).