Con una “m” a forma di cuore o comunque di scudo crociato simbolo della città, Parma ha presentato qualche giorno fa la nuova veste del sito Internet del Comune. Un volto rinnovato, più facile da consultare e a misura di cittadino, che rappresenta comunque una tappa nel percorso di strategia comunicativa scelto per stare al passo con i tempi e con le esigenze degli utenti. Maggiore interazione e piena condivisione con i social media, queste le linee guida seguite dall’amministrazione nella scelta del nuovo portale “parMa”, frutto di una politica di comunicazione che parte da lontano.
“Una scelta non prioritaria quanto a risorse ma sicuramente strategica – ha sottolineato Giovanni Marani (foto in basso), assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Parma, intervistato da Cittadini di Twitter – che risale a più di un anno e mezzo fa, quando sono cominciati i primi interventi sul sito effettuati tecnicamente utilizzando il CMS già esistente e cercando di non sprecare risorse esterne. La nostra scelta è stata quella di cominciare subito a lavorare su dinamiche nuove, aprendo alla partecipazione attiva dei cittadini e nello stesso tempo inserendo la condivisione dei contenuti con l’utilizzo delle piattaforme social”.
Come vi siete avvicinati a queste forme di comunicazione?
“Sia nella prima fase di apertura alla cittadinanza che in quella successiva di avvio dei canali sui social media la nostra prima scelta è stata quella di privilegiare contenuti di tipo istituzionale, per noi era importante spostare il baricentro dell’attenzione che fatalmente i social attirano sulla città e non sull’amministrazione. Da qui le scelte dell’apertura dell’account su Flickr come vetrina appunto della città in quanto tale, da qui lo stesso account su YouTube, particolarmente apprezzato dai cittadini. Questo canale infatti ci ha dato l’opportunità di offrire un’ulteriore possibilità di documentazione e trasparenza, inserendo contenuti video integrali e chiari di eventi di pubblico interesse”.
Avete affiancato a tutto questo anche l’account su Twitter?
“Naturalmente. Anche in questo caso abbiamo seguito gli stessi principi, lavoro costante sui contenuti per cercare di aggregare l’utenza su argomenti sensibili e i risultati col tempo sono arrivati. La crescita dei followers è stata progressiva fino agli oltre 2300 attuali, soprattutto la certezza di un seguito consapevole che abbiamo riscontrato ogni volta ne abbiamo avuto bisogno, come in occasione di campagne sociali o di comunicazioni di pubblica utilità”.
Una stretta dipendenza insomma tra il portale istituzionale appena rinnovato e le piattaforme social di comunicazione?
“Sì, come testimoniano i dati che tecnicamente ci dicono di una buona visibilità del sito. Nell’ultimo mese prima del restyling oltre 200mila visualizzazioni con durata media di più di due minuti su ogni sessione attiva. Per i non addetti ai lavori, una buona riconoscibilità del sito che viene evidentemente visitato proprio dagli stessi utenti che poi utilizzano gli account per i canali social. Certo, magari limitano le interazioni dirette ma di sicuro mostrano di apprezzare i contenuti, intervenendo poi quando lo ritengono necessario”.
Come si inserisce questo rinnovamento del sito Internet nel percorso di comunicazione scelto dal Comune?
“E’ solo uno step della fase che ha fatto seguito all’introduzione delle piattaforme social e che servirà alla riorganizzazione completa dei contenuti. Dovremo ora cercare di ottimizzare le risorse per aggregare il materiale già esistente in menù più organici e rendere il tutto consultabile attraverso canali tematici”.
Passi successivi nell’ambito dei social media?
“Sicuramente l’attivazione di un account su PInterest, stiamo invece valutando bene se è opportuno avere anche un profilo ufficiale del Comune su Facebook”.
Come mai?
“Vogliamo cercare di restare in linea con quanto già scelto nella nostra strategia di comunicazione. Ognuno di noi che rappresenta il Comune di Parma ha già un profilo su Facebook, condivide contenuti anche di interesse pubblico e abbiamo riscontrato che questo già rappresenta di per sé un ottimo grado di condivisione delle problematiche. Non vorremmo che una pagina Facebook del Comune, usata con tutte le sue funzionalità, possa rischiare di discostarsi troppo dal profilo istituzionale e non personale che abbiamo scelto sin dall’inizio per la nostra comunicazione online. E’ per questo che stiamo verificando se è il caso di fare questa scelta, ma di sicuro continueremo a proporre tutte le forme di nuova comunicazione che riterremo più opportune per garantire piena trasparenza e partecipazione ai cittadini”.