#buschronicles è il progetto di street photography su Instagram , Pinterest e Twitter che racconta con le immagini la vita sugli autobus. Il progetto non ha nessun fine di lucro, dunque per un fotografo non comporta rischio di segnalazioni per violazione della privacy, ed è un approccio sociale e d’indagine verso un ambiente frequentato da tantissima gente di estrazione sociale diversa, che per periodi brevi e lunghi si trova a condividere uno spazio ristretto. Stanchezza, amicizia, frustrazione, degrado, scontro sociale, solidarietà. L’autobus è tutto questo ed è quanto emerge dal racconto artistico di Lorenzo Guasti, ideatore di questo progetto, che si protrae quotidianamente da cinque anni, per due ore al giorno circa, con il solo utilizzo della fotocamera del suo cellulare Android. L’attività si è trasformata in un vero e proprio progetto “artistico” sulla sua bacheca Pinterest http://www.pinterest.com/logu/bus-chronicles/ Il tag ha solleticato l’interesse di altre persone che hanno indirettamente partecipato al progetto con proprie foto fatte sugli autobus.
Le foto di #buschronicles sono visibili, oltre che su Pinterest, su Instagram e Twitter, basta cercare il tag #buschronicles.
Chiedo a Lorenzo come e quando è nata l’idea di questo progetto: E’ nata circa cinque anni fa, dal fatto che passavo due ore al giorno in autobus e mi annoiavo. Ed essendo fotografo ero incuriosito dalle persone, le facce, i comportamenti, i vestiti etc e ho voluto raccontare quel melting-pot culturale che è l’autobus.
Lorenzo Guasti (@logu70), fotografo, è attualmente tecnologo ricercatore presso Indire (Istituto nazionale documentazione innovazione e ricerca in campo educativo) e si occupa di innovazione, nuove tecnologie e scuola.