Un sistema digitale che crea un canale diretto tra il medico e il paziente, facendo viaggiare dati e informazioni che riguardano la salute in piena sicurezza. In Abruzzo l’applicazione ha preso il nome di “Health Me!” e rappresenta per la regione il primo esempio di tecnologie digitali e best practices applicate alla sanità. Con “Health Me” si realizza la piena informatizzazione dell’assistenza sanitaria, fornendo al medico la possibilità di monitorare in remoto il paziente e dargli le risposte praticamente in tempo reale. Tutto questo rende non solo più agevole la comunicazione, soprattutto nel caso di soggetti che hanno difficoltà di accedere con facilità alle strutture sanitarie, ma permette per esempio al medico di spedire segnalazioni immediate in caso di riscontro negativo sui dati trasferiti, per avvisare su possibili situazioni di pericolo. Il sistema, messo a punto grazie anche alla collaborazione dell’Università dell’Aquila e dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti Pescara, presenta vantaggi che non si fermano certo all’immediatezza del rapporto medico-paziente. “Health Me!” è stato concepito infatti anche per venire incontro a necessità di prevenzione dei problemi quotidiani della sanità. Da qui la possibilità di monitorare a distanza un paziente per verificare la corretta assunzione dei farmaci, indispensabili e vitali per i malati cronici, e così intervenire con tempestività per ridurre anche il numero di ospedalizzazioni. Si tratta quindi di un’applicazione che consente di avere sempre a disposizione interattivamente e in piena sicurezza i propri dati clinici, per accompagnare il paziente in qualsiasi fase e garantirgli la necessaria assistenza. Una linea, quella scelta dalla Regione Abruzzo nell’adozione di questo innovativo sistema tecnologico, che va senz’altro nella direzione già segnata dalle direttive europee, introducendo attraverso il network il concetto di cura virtuale per migliorare il rapporto tra i cittadini e l’assistenza sanitaria.