Più di mille progetti ‘smart’, già attuati in 61 città e disponibili per tutti i Comuni a partire dai primi mesi del 2015, attraverso una piattaforma web ad accesso pubblico: il patrimonio sulle Smart cities raccolto dall’Osservatorio nazionale dell’Anci diventa la base per la “Piattaforma nazionale delle comunità intelligenti”, grazie all’accordo siglato nei giorni scorsi tra Anci e Agenzia per l’Italia digitale. Il riconoscimento del Governo al lavoro svolto dall’Osservatorio Anci diventa così il primo passo per la trasformazione in patrimonio comune di tutti i progetti realizzati sul territorio nazionale.
Grazie al database e alla sua implementazione, infatti, sarà possibile concentrare e censire in un’unica piattaforma le esperienze di comunità intelligenti realizzate da tutti i Comuni italiani, confrontare modelli di governance, forme di partenariato e strumenti finanziari, mettere a disposizione delle città uno strumento per farsi conoscere e attirare un’attenzione ‘informata’ da parte di stakeholder, partner, investitori italiani e stranieri.
La Piattaforma nazionale potrà inoltre rendere possibile il contatto diretto tra le amministrazioni e i loro partner, nonché il monitoraggio e la valutazione dell’efficienza, dell’efficacia e dell’impatto dei diversi progetti, al fine di contribuire al corretto orientamento dei processi di programmazione a livello nazionale e locale.