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Nasce Stract: il motore di ricerca open source che sfida Google

stract

Stract è un nuovo motore di ricerca open source che ha l’obiettivo di essere più personalizzabile, trasparente e pensato per tutelare la privacy

Un motore di ricerca open source, personalizzabile, a detto da chi lo ha sviluppato pensato per tutelare la privacy. Si chiama Stract e sfida il colosso Google nel mondo dei browser con alla base una filosofia ben precisa: rimettere al centro delle ricerche on line l’utente.

Stract non è il primo progetto di browser indipendente. Ne esistono molti in giro per il web e che puntano su fattori o strumenti diversissimi fra loro. Stract si è distinto in questa marea per avere un’alta personalizzazione, una velocità di esecuzione delle ricerche, per l’utilizzo di un proprio indice web (cosa per niente scontata) e per avere un’interfaccia pulita (molto simile a Google) che si contraddistingue per una grande usabilità.

Caratteristiche notevoli se si pensa che a sviluppare Stract è stato il solo Mikkel Denker, uno studente della Technical University of Denmark. Stract è stato inizialmente il progetto per la sua tesi di laurea, su cui poi ha continuato a lavorare, come ha ricordato lui stesso, nel tempo libero.

Ma cosa è che rende Stract interessante nel panorama affollatissimo dei browser web? Le Optics, in altre parole istruzioni personalizzabili e attraverso cui gli utenti possono cercare specifici contenuti o filtrando le ricerche per certi siti web escludendo altri. E dato che siamo nel mondo open source, qualsiasi sviluppatore può creare il proprio Optic o modificarne uno qualsiasi esistente (il codice è sempre aperto e disponibile per chiunque). Stract permette anche di bloccare i siti che hanno troppa pubblicità. Il punto di forza, come ha spiegato Denker, è proprio quello di dare agli utenti il massimo controllo possibile sull’esperienza di ricerca.

Una così alta personalizzazione della navigazione e della ricerca web è ciò che differenzia Stract da Google. Su Stract, tanto per fare un esempio, non è in alcun modo possibile promuovere siti web con annunci pubblicitari. Niente AdSense.

Tutto è spiegato bene nella pagina About del motore di ricerca sotto la voce I nostri valori:

  • Trasparenza completa — Puoi visualizzare il nostro codice e seguire lo sviluppo direttamente su Github
  • Incentrato sulla privacy — Non ti seguiremo mai. Punto. E puoi sempre verificarlo nel nostro codice sorgente.
  • Immensamente personalizzabile — Miriamo a darti la possibilità di personalizzare tutto ciò che riguarda la ricerca. Puoi bloccare i siti, potenziare i siti, dare la priorità ai link da siti specifici e molto, molto altro ancora.

Oh, e se mai dovessimo diventare malvagi (magari cambiando il nostro motto) per favore prendi il nostro codice e diventa un nostro competitor. Il fatto che abbiate questa possibilità farà in modo che i nostri valori siano sempre allineati con i nostri utenti.

Cosa sarà Stract? Un fuoco di paglia o qualcosa di più? Difficile dirlo adesso, ma è chiaro che l’interesse suscitato dalla comunità molto nerd e smanettone del web ha messo questo progetto sotto i riflettori. C’è una questione di fondo che va al di là delle fortune di Stract. Sapremo rispondere in qualche modo i timori crescenti legati alla centralizzazione della ricerca web e alla commercializzino dei dati degli utenti? Stract è un tentativo, se velleitario o meno lo dirà il tempo, di rispondere a questa domanda.

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