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Threads sbarca in Europa, ecco cosa c’è da sapere

Threads

Dopo mesi dal lancio ufficiale negli USA e nel Regno Unito, Threads arriva in Europa e sfida X.

Il giorno di lancio del tanto atteso nuovo social di Meta è arrivato. Nella giornata di oggi, precisamente alle ore 12:00, Threads sarà reso disponibile per tutti gli utenti europei. 

Ad annunciarlo, il conto alla rovescia presente sul sito ufficiale. Ma anche una speciale funzione introdotta su Instagram, a cui Threads è strettamente collegato, che consente di ricevere una notifica non appena l’app sarà disponibile. Per attivarla, basterà digitare “ticket” nel campo di ricerca di Instagram e cliccare sul biglietto rosso che comparirà sulla destra. 

Comparirà una schermata con un biglietto rotante con il conto alla rovescia e la dicitura “Lancio di Threads nell’UE”. Premere su Ricordamelo per attivare la notifica e ricevere un avviso non appena sarà possibile accedere alla piattaforma.

Threads

Come funziona Threads?

Con l’obiettivo di creare una valida alternativa a X, per accedere a Threads è necessario un account Instagram. Le funzioni sono molto simili a quelle che hanno reso virale la piattaforma di Elon Musk, con la possibilità di avere dei follower o di seguire altri utenti, utilizzare degli hashtag e pubblicare immagini, emoji e altri elementi multimediali. La lunghezza massima dei messaggi di testo è di 500 caratteri. Per conoscere tutte le altre funzioni sarà necessario attendere ancora qualche ora.

I motivi del ritardo in Europa

Al momento del lancio negli USA e in UK, avvenuto a luglio di quest’anno, Meta non era in grado di garantire il rispetto degli stringenti requisiti sulla privacy europei. In particolare, sembra che i dati sensibili recepiti dal social media venissero trasferiti su un server localizzato fuori dall’UE. 

Per poter risolvere questi problemi, Meta ha lavorato per adeguarsi alle normative europee, in particolare al Digital Services Act, il regolamento europeo che ha lo scopo di creare un ambiente digitale sicuro e affidabile, che tuteli in modo concreto i diritti dei consumatori e allo stesso tempo aiuti l’innovazione e la competitività.

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