Una chiamata vale spesso una vita, un sos sicuramente può salvarla. E’ nata in Lombardia “Where are u”, l’applicazione per smartphone e cellulari che permette di effettuare una chiamata di emergenza con immediata localizzazione della posizione esatta di chi chiama per il soccorso. Realizzata dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (Areu), la nuova app è collegata alle Centrali del Numero Unico di Emergenza (NUE) operante in Lombardia (il 112) e invia immediatamente la posizione del chiamante attraverso un sistema satellitare GPS, consentendo una localizzazione precisa anche quando i dati non sono del tutto esaurienti. L’applicazione, disponibile gratuitamente su App Store, Google Play Store e Windows Phone App Store, attiva in questo modo una chiamata diretta al sistema operativo della centrale pubblica del 112, interessando tutti i tipi di soccorso. Con “Where are u” sarà possibile quindi lanciare sos immediati per emergenze sanitarie (118), o per problemi di pubblica sicurezza (112 e 113) o ancora per rischio incendi (115). L’impatto di un sistema di soccorso di questo tipo si annuncia notevole, se solo si considera il fatto che addirittura l’80% delle chiamate di emergenza arriva proprio da un cellulare e che la metà di queste richieste hanno difficoltà di localizzazione. I territori serviti da subito dall’applicazione sono quelli già coperti dal servizio di emergenza 112 avviato su Milano e Varese, comprese le chiamate che arrivano dalle province di Monza, Lecco, Como, Bergamo e Sondrio (per il 118). A breve sarà operativo il 112 anche per i territori di Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia. Obiettivo prioritario naturalmente le emergenze, soprattutto quelle sanitarie, che solo a Milano rappresentano il 40% delle richieste in arrivo. Un sistema di sicuro impatto sociale, che potrebbe presto essere utilizzato in altre regioni, come dimostrano le richieste già arrivate da Lazio, Friuli e Valle d’Aosta.