È boom di iscritti per Bluesky, il social alternativo a X e Threads: superati i 4 milioni di utenti.
Bluesky, l’alternativa social a X, è finalmente raggiungibile da chiunque e ha superato la soglia di 4 milioni di utenti totali.
things are rolling over here https://t.co/B13PP8YQPc
— Jay Graber 🦋 (@arcalinea) February 7, 2024
Un successo sottolineato dalla CEO di Bluesky Jay Graber che su X ha scritto: “Le cose stanno cambiando”.
Bluesky in competizione con X e Threads
Le somiglianze con l’ex-Twitter, ora X, balzano subito agli occhi. A cominciare dal logo, una farfalla blu ha preso il posto dell’uccellino (simbolo decennale di quel Twitter, cassato da Elon Musk appena arrivato come nuovo capo). Anche l’interfaccia è minimalista e di chiara ispirazione, così come le meccaniche di condivisione (c’è il simbolo del retweet, per esempio) e di posting che ricordano quelle, appunto, di Twitter e X. Attenzione però: i post non si chiamano tweet ma skeets.
Le affinità non si fermano solo alla grafica. Bluesky nasce proprio come appendice del fu-Twitter. Sfrutta infatti un protocollo decentralizzato (sviluppato per Twitter-X) di tipo open source, cioè funziona come un’API “permanentemente aperta”, come ricorda la CEO Jay Graber. Bluesky infatti ha già dozzine di sviluppatori che possono costruirsi ad hoc la propria esperienza sul social network. “Crediamo davvero che il futuro dei social debba essere aperto e decentralizzato – ha spiegato il CEO di Bluesky Jay Graber a Engadget -. Pensiamo che questo aspetto sia fondamentale per la conversazione pubblica in generale”.
E il doppio filo che lega Bluesky e Twitter non si ferma qui. Nel consiglio di amministrazione di Bluesky siede Jack Dorsey, che di Twitter è stato co-fondatore ed ex-capo dell’azienda fino al 2021. E Dorsey ha cominciato a sviluppare Bluesky già quando era dentro Twitter. E l’idea di base era quella che poi ha visto la luce oggi: una versione di microblog che gira su server decentralizzati, ossia non nelle mani di un’unica azienda, e contenuti moderati dagli utenti, come su un tradizionale forum web.
Come si propone Bluesky?
Come alle origini di Twitter Bluesky è una piattaforma di microblogging alternativa e aperta, in competizione e concorrenza con X, ovviamente, ma anche Threads di Meta (appena sbarcato in Italia) e con il meno fortunato Mastodon (qualcuno lo usa ancora?).
In italiano per ora si trova poco. Ci sono molti transfughi da X, delusi dall’approccio e da alcune scelte controverse di Elon Musk. Bluesky punta su questo: restituire agli utenti un’esperienza simile a quella di X e che fu di Twitter prima del ciclone Musk. Una sorta di ritorno a casa, più semplice, immediato e tradizionale, senza contenuti sponsorizzati o problematici ormai consueti della piattaforma del capo di Tesla. E in questa direzione si spinge la volontà del board di Bluesky di creare un team dedicato al controllo dei post per combattere le fake news per fatti ed eventi di interesse generale, come per esempio le elezioni presidenziali USA in programma a novembre.
Come ci si registra a Bluesky
Accedere a Bluesky è semplice come qualsiasi altro social network. Ci si può registrare tramite pc dal sito ufficiale oppure direttamente dall’app disponibile per Android o per iOS. Come sempre servirà una mail e un numero di telefono per ottenere le credenziali.
