L’Unione Europea ha messo a disposizione una serie di finanziamenti per la digitalizzazione, nell’ambito del quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e di NextGenerationEU. Tra questi, il programma Horizon Europe sostiene tutte le forme di ricerca e innovazione, mentre il programma Europa Digitale è il primo programma dell’UE che mira ad accelerare la ripresa e guidare la trasformazione digitale dell’Europa.
Il Programma europeo per le interconnessioni (Connecting Europe Facility), con un budget di 1,7 miliardi di euro, supporta la realizzazione di infrastrutture chiave per l’energia, i trasporti e il digitale in tutta Europa, inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede 40,32 miliardi per la digitalizzazione, l’innovazione, la competitività e la cultura digitale.
Questi fondi sono di vitale importanza per colmare il divario nella digitalizzazione e nello sviluppo delle tecnologie digitali. Tuttavia, l’utilizzo di questi fondi non è semplice e richiede un monitoraggio costante delle varie iniziative in costante modifica, pertanto è fondamentale che le organizzazioni interessate rimangano aggiornate sulle opportunità di finanziamento disponibili.
Nel frattempo negli USA il Governo americano, anche dopo le vicissitudini dei giorni scorsi in OpenAI, azienda leader del settore dedicato all’intelligenza artificiale presente nella Silicon Valley, ha stanziato 30 miliardi di dollari per la creazione di hub dedicati alla ricerca e sviluppo su intelligenza artificiale e soluzioni digitali favorendo così il mondo delle startup innovative. Investimenti per fronteggiare la corsa alla digitalizzazione e mantenere il predominio su altri stati come la Cina e la Russia che stanno spingendo sull’acceleratore dell’innovazione capendo l’importanza strategica del settore.
Digitale quindi che diventa riferimento economico e politico su cui l’Europa deve investire per non rimanere dietro agli altri stati e diventare competitiva in un mercato in continua evoluzione.
