Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.
0%
Premi per ascoltare

I pro e i contro all’utilizzo dei social in un Ufficio Stampa

I pro e i contro all’utilizzo dei social in un Ufficio Stampa

Negli ultimi anni gli Uffici Stampa, anche quelli degli Enti Pubblici, hanno iniziato ad inserire nella loro strategia comunicativa l’utilizzo puntuale dei social media in diversi modi. In Inail la mia attività ha cercato, fin dal 2010, di integrare i due mondi, conscio del fatto che i social sarebbero diventati entro breve tempo, uno strumento imprescindibile per l’attività dell’ufficio stampa.

Ma come sempre accade quando ci si trova a lavorare nel mondo social, bisogna tenere conto anche delle immancabili criticità da considerare. A tale scopo ho cercato di realizzare un’analisi dei pro e contro di queste scelte.

PRO

Maggiore visibilità e reach:

  • Accessibilità: i social permettono di raggiungere un vasto pubblico in maniera rapida ed efficiente, inclusi naturalmente i giovani e tutti coloro che usano piattaforme digitali come fonte di informazione.
  • Immediata diffusione delle informazioni: attraverso i canali social, tutto ciò che si intende comunicare viene diffuso in tempo reale, rendendo possibile una risposta rapida di fronte agli eventi e in particolare di fronte alle emergenze.

Interazione diretta con il pubblico:

  • Feedback immediato: gli utenti possono commentare, condividere e interagire con i post, fornendo ritorni immediati e utili per migliorare i servizi.
  • Trasparenza: la possibilità di dialogo diretto può migliorare quella che è la percezione di trasparenza dell’agire della p.a. e di apertura dell’ente pubblico.

Costo-efficacia:

  • Risparmio sui costi: rispetto a quelli che sono i metodi tradizionali di comunicazione (come stampa e TV), i social media sono in genere meno costosi e permettono di raggiungere un vasto pubblico con un budget ridotto rispetto a quello che è necessario destinare ad altri mezzi di comunicazione.

Analisi e monitoraggio:

  • Dati e analisi: le piattaforme social forniscono di per sé degli strumenti analitici molto raffinati, che consentono di monitorare l’efficacia delle campagne, comprendere meglio il pubblico e adattare le successive strategie comunicative.

CONTRO

Gestione delle crisi:

  • Diffusione rapida di informazioni false: le fake news e le voci possono diffondersi rapidamente sui social media, e l’ente pubblico deve essere pronto a gestire le eventuali successive crisi di comunicazione.
  • Feedback negativo: la visibilità sui social espone anche a critiche pubbliche e commenti negativi, che non devono mai essere ignorati e debbono essere gestiti con attenzione.

Risorse necessarie:

  • Personale qualificato: la gestione efficace dei social media richiede personale formato e dedicato, capace di gestire contenuti, di formulare le giuste risposte agli utenti e che sappiano effettuare il monitoraggio continuo delle piattaforme.
  • Tempo e impegno: la presenza sui social richiede quindi necessariamente un impegno costante allo scopo di mantenere i canali aggiornati e di rispondere prontamente alle interazioni del pubblico.

Rischi per la sicurezza e la privacy:

  • Protezione dei dati: è fondamentale garantire la sicurezza dei dati sensibili e rispettare le normative sulla privacy, evitando di condividere informazioni personali in maniera inappropriata.
  • Sicurezza degli account: gli account social, proprio perché account della pubblica amministrazione che opera, devono essere protetti da accessi non autorizzati, con misure di sicurezza, prima fra le quali l’autenticazione a due fattori.

Difficoltà nel controllo del messaggio:

  • Perdita di controllo: fondamentale è sempre tenere presente che una volta pubblicato, un contenuto può essere reinterpretato o decontestualizzato dagli utenti, sfuggendo al controllo dell’ente pubblico.

Di Michele Troianiello

Ultimi articoli

In Toscana via alla campagna social per promuovere i servizi dei consultori

A Roma la riabilitazione è tech, si fa con robot, visori ed esoscheletri

Pronti a IT-Wallet? Dal 15 luglio parte la sperimentazione

Calendario eventi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content