Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.
0%
Premi per ascoltare

Nel 2024 in Italia arriva IT Wallet: cos’è e come funziona

Nel 2024, l’Italia introdurrà un importante aggiornamento nella gestione dell’identità digitale dei cittadini con il lancio di IT Wallet. Questa novità rappresenta un passo avanti significativo nella digitalizzazione dei servizi pubblici e nell’evoluzione del rapporto tra PA e cittadini.

Come funziona IT Wallet

IT Wallet è un portafoglio digitale che permetterà ai cittadini di accedere e gestire vari documenti importanti come la carta di identità elettronica, la tessera sanitaria, la patente di guida e la Carta Europea della Disabilità in un’unica piattaforma digitale.

Il progetto, che sarà lanciato nei primi mesi del 2024, prevede che IT Wallet sia integrato all’interno dell’app IO, già esistente, per seguire la logica del “tutto in unico posto” per i servizi pubblici. L’obiettivo è quello di rilasciare la versione definitiva entro la metà dello stesso anno con una messa a regime completa per la fine del 2024.

Si passerà da SPID a IT Wallet?

Al momento il wallet digitale italiano non andrà a sostituire né SPIDCIE, ma i due sistemi di identità digitale saranno integrati nel portafoglio. Questo permetterà alle persone di continuare ad usare le identità digitali, ma di semplificare l’uso di tutti i documenti e soprattutto di averli in un posto sicuro a portata di smartphone.

IT Wallet italiano e Identità digitale europea

“Il futuro dell’identità digitale per i Paesi europei vedrà l’interoperabilità tra diversi wallet nazionali -ha affermato in un’intervista il Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti – l’Italia sta anticipando questo percorso con l’IT Wallet, che sarà disponibile dal 2024. Dal 2026, l’Italia avrà razionalizzato gli schemi nazionali esistenti e sarà possibile attivare il wallet attraverso uno strumento di identificazione forte verificato dallo Stato italiano, come la CIE”.

L’obiettivo dell’Italia è anticipare l’Europa che nel 2023 ha avviato le sperimentazioni del portafoglio di identità digitale in 250 imprese private e autorità pubbliche in 25 Stati membri e in Norvegia, Islanda e Ucraina.

Semplificare le procedure, eliminare quanti più passaggi possibili dall’avvio di una richiesta alla chiusura, è l’obiettivo sia dell’Italia che dell’Europa, in un anno che dal punto di vista digitale inizia con buoni propositi.

Ultimi articoli

In Toscana via alla campagna social per promuovere i servizi dei consultori

A Roma la riabilitazione è tech, si fa con robot, visori ed esoscheletri

Pronti a IT-Wallet? Dal 15 luglio parte la sperimentazione

Calendario eventi

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content