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TikTok, negli USA ipotesi ban per problemi di sicurezza nazionale

TikTok ban USA

Si aspetta ora il voto del Congresso, che svelerà il destino del probabile ban di TikTok dagli USA

Il destino dell’app di ByteDance negli Stati Uniti sembra ormai segnato, nonostante ci siano ancora da aspettare gli esiti della votazione del Congresso. 

Al centro del dibattito una questione di sicurezza nazionale, che TikTok potrebbe compromettere trasmettendo i dati dei cittadini americani al governo cinese. 

Per queste ragioni la Commissione per l’Energia e il Commercio ha approvato all’unanimità la misura bipartisan che chiede al colosso cinese ByteDance di vendere la popolare app a un’entità americana, entro circa 180 giorni dall’entrata in vigore del disegno di legge. Sarà ora compito del Congresso pronunciarsi. 

Qualora l’esito della votazione del Congresso risultasse positiva, come sembrano indicare attualmente i fatti, l’azienda cinese avrebbe sei mesi per disinvestire e cedere le proprie quote di TikTok a soggetti americani. Qualora non lo facesse, TikTok diventerebbe illegale e inaccessibile attraverso gli app store gestiti da Apple e da Google.

La reazione negli USA al possibile ban di TikTok

La risposta di TikTok alla situazione creatasi non è tardata ad arrivare. Il giorno dopo il voto in Commissione gli utenti che hanno aperto l’app hanno trovato davanti a sé un messaggio che recitava “Interrompi lo spegnimento di TikTok” comprendente anche un pulsante tramite il quale le persone potevano chiamare i propri rappresentanti parlamentari: “Fai sapere al Congresso cosa significa TikTok per te e dì loro di votare NO”.

Dal canto suo, TikTok sostiene di non condividere e di non voler condividere i dati degli utenti statunitensi con il governo cinese: «Questo disegno di legge vieta completamente TikTok, non importa quanto gli autori cerchino di mascherarlo» aveva commentato già martedì scorso un portavoce dell’azienda. Questo provvedimento «danneggerà milioni di attività commerciali, negherà agli artisti un pubblico e distruggerà i mezzi di sostentamento di innumerevoli creator in tutto il Paese», ha aggiunto il portavoce di TikTok.

Staremo a vedere come andrà a finire la questione, soprattutto alla luce del fatto che Joe Biden, nonostante il pugno duro con la Cina, proprio su TikTok sta cercando consensi fra i più giovani.

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