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Torna #hackCultura2024: l’innovazione attraverso l’educazione

Tutto pronto per la VI edizione di #hackCultura2024, l’hackathon delle studentesse e degli studenti per l’innovazione attraverso l’educazione e la cultura promosso da #DiCultHer nel solco e nello spirito della Convenzione di Faro, del Manifesto Ventotene digitale, e nella visione del New European Bauhaus.

Inoltre, e tenuto conto che il 2023 è stato dichiarato l’anno europeo sulle competenze digitaliPer realizzare la transizione digitale ed ecologica di modo che sia socialmente equa, inclusiva e giusta”, tutto l’impianto progettuale delle attività #DiCultHer 2023-24 ha tenuto conto anche dell’aggiornamento 2.2 del Digital Competence Framework for Citizen’s (DigComp 2.23)., che negli anni ha rappresentato e rappresenta il documento di riferimento per la formazione delle competenze.

Con tale rilevante documento di riferimento si è ulteriormente sottolineato quanto la competenza digitale sia una delle competenze chiave per l’apprendimento così come sottolineato già nella raccomandazione del Consiglio nel 2018: “La competenza digitale implica l’uso sicuro, critico e responsabile delle tecnologie digitali e il loro impiego nell’apprendimento, nel lavoro e nella partecipazione alla società.

Comprende l’alfabetizzazione all’informazione e ai dati, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione ai media, la creazione di contenuti digitali (compresa la programmazione), la sicurezza (compreso il benessere digitale e le competenze relative alla sicurezza informatica), le questioni relative alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico.” (Raccomandazione del Consiglio sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, 22 maggio 2018, ST 9009 2018 INIT).

#HACKCULTURA2024 quindiuna rilevante occasione per la sperimentazione, mediante l’uso consapevole del digitale e con approcci innovativi, la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione dei luoghi della cultura con particolare riferimento ai propri territori di riferimento, analizzati e rappresentati nel contesto europeo, ma anche un appuntamento per comprendere la rilevanza delle competenze digitale per esercitare di essere cittadino europeo a pieno titolo. Per #DiCulther, #hackCultura2024 rappresenta il riferimento pedagogico per valorizzare le potenzialità e la creatività degli studenti; l’alfabetizzazione all’informazione e ai media, la comunicazione e collaborazione digitale.

Convenzione di Faro, nuovo Bauhaus europeo, Manifesto Ventotene Digitale, DigComp 2.2, rappresentano quindi gli obiettivi e il contesto culturale di riferimento di questo rinnovato appuntamento culturale per il paese per sostenere il protagonismo delle nostre studentesse e dei nostri studenti sui temi del Patrimonio culturale, la cultura digitale, l’Europa.

Veri e propri spazi di dialogo e di approfondimento con il mondo della Scuola per sostenere una “Cultura Digitale” attraverso un’attenzione costante all’innovazione, ai temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità, della sostenibilità e del contrasto dei pregiudizi verso le differenze di ogni genere, di cultura, di età, di provenienza, di abilità, di colore della pelle.

QUATTORDICI SFIDE per veicolare l’uso e la consapevolezza del valore delle tecnologie digitali per la salvaguardia, rappresentazione e valorizzazione dei patrimoni culturali – materiali e immateriali – tra le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole di vario ordine e grado. Ma anche una opportunità per ascoltare i nostri giovani su quel che ci aspettiamo dall’Europa domani e su come possiamo contribuirvi oggi, per immaginare “un’Europa splendente, ospitale e pulita, dove il sole costituisce la primaria fonte di energia. Il sole che dona forza alle piante e agli animali e fa crescere bambini e giovani. Il sole dell’intelligenza, capace di dirimere l’oscurità dell’ignoranza e della violenza, può darci felicità e saggezza”.

Sono queste le suggestioni sul tema dell’Europa ispirate nella visione dell’New European Bauhaus (NEB), per contribuire al perseguimento dell’obiettivo di guidare le società europee verso percorsi ispirati ai valori di sostenibilità, qualità, estetica, inclusione, garanzia all’accessibilità, culturale ed economica, equità e giustizia sociale ed ambientale e che trovano riferimento operativo in #HACKCULTURA2024 attraverso Sfide dedicate, per una “appropriazione culturale” nei confronti della “formazione alla cittadinanza europea”.

#HACKCULTURA2024, “sfida” docenti e studenti per il superamento del concetto di FRUIZIONE legato al valore d’uso a favore del concetto di ‘PARTECIPAZIONE’ dei processi di tutela attraverso la piena consapevolezza della ’titolarità culturale’ del patrimonio esercitata con diritto e la “presa in carico” dell’eredità culturale che ricevono dal passato. SFIDE per rendere pienamente consapevoli i nostri giovani del loro fondamentale ruolo per traguardare gli obiettivi di sviluppo individuale, sociale, culturale ed economico, essenziali per rispondere alle sfide del post- pandemia e intraprendere con successo il percorso di transizione sostenibile dell’Europa che il nuovo Bauhaus Europeo indica come direzione da seguire per una ripresa resiliente, equa, bella ed inclusiva.

#HACKCULTURA2024, una vera e propria “maratona virtuale” basata su contenuti, che terminerà durante la nona edizione della Settimana delle culture digitali A. Ruberti a maggio 2024 (6-12 maggio), per sostenere la Cultura Digitale come una delle fonti di conoscenza necessarie per i cittadini europei del presente e del futuro, nonché per sostenere un nuovo insieme di competenze indispensabili per garantire la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale digitale e del patrimonio identitario attraverso la ‘creatività’ dei giovani nella strutturazione della nuova Cultura Digitale per innovare i processi educativi “al” e “con” il patrimonio e intercettare allo stesso tempo le emergenze di settore “sia come diritto individuale e collettivo sia come impegno comune per elaborare una costruzione di senso intorno al patrimonio culturale in grado di produrre consapevolezza dei significati e gestione sostenibile delle risorse”

Una iniziativa, alla sua sesta edizione, che ha l’ambizione di assicurare alle studentesse e agli studenti l’acquisizione della ‘strumentazione teorica, concettuale, metodologica e tecnica’ per imparare a imparare a costruire in autonomia percorsi legati all’esercizio consapevole del diritto/dovere di cittadinanza digitale, attiva e globale; alla cura e alla valorizzazione del territorio; ai valori di sostenibilità e di identità culturale, oltre che garantire alle studentesse e agli studenti la qualità di percorsi educativi e formativi finalizzati allo sviluppo di competenze trasversali, di cittadinanza digitale, attiva e globale, di sostenibilità ambientale, sociale ed economica; di titolarità culturale.

Per quest’ultimo aspetto, per “incrociare” obiettivi culturali, di istruzione e di formazione al digitale, #DiCultHer, che ricoprirà il ruolo di Ente Ospitante, attiverà per questo anno scolastico 2023-24, anche una offerta di PCTO in modalità online “Culture Digitali” ai sensi della legge 30 dicembre 2018, n. 145, connessa strettamente alle SFIDE di #HACKCULTURA2024.

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