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Internet Festival 2024: a Pisa dal 10 al 13 ottobre si parla di digitale

internet festival 2024

A Pisa va in scena l’Internet Festival 2024 (10-13 ottobre): la parola chiave sarà Generazione e si parlerà di AI, tecnologia e digitale

Generazione è la parola chiave della 14esima edizione di Internet Festival, in programma a Pisa dal 10 al 13 ottobre per quella che è la più longeva manifestazione dedicata al rapporto tra la società e il digitale. Generazione come intelligenza artificiale generativa, come una nuova generazione di tecnologie ma anche come rapporto riguardo l’innovazione tra generazioni.  

In programma a Pisa dal 10 al 13 ottobre la quattordicesima edizione, con decine di ospiti internazionali e centinaia di eventi a ingresso libero. Maurizio Ferraris, Filippo Inzaghi, Maristella Matera, Carola Frediani, Patrick Zaki sono tra i protagonisti della più longeva manifestazione dedicata al rapporto tra la società e il digitale. Per la Regione presenti il presidente Eugenio Giani e gli assessori Stefano Ciuoffo e Alessandra Nardini.

L’evento si articola in centinaia di appuntamenti dislocati in numerose sedi nel centro di Pisa, come oramai è tradizione, con decine di ospiti diversi tra i quali spiccano la giornalista e inconfondibile volto della Rai Carmen Lasorella, il filosofo Maurizio Ferraris, il neoallenatore del Pisa Calcio Filippo Inzaghi, la ricercatrice Maristella Matera, la giornalista Carola Frediani e Patrick Zaki, oltre ad esperti del settore, scrittori, influencer che offrono consigli di lettura o educatori digitali come utilizzare il web per insegnare.  

Per la Regione Toscana parteciperanno il presidente Eugenio Giani, che interverrà venerdì 11 ottobre all’evento sulla digitalizzazione degli archivi nell’ambito di una sessione che prevede inoltre la partecipazione dell’assessore regionale all’innovazione digitale Stefano Ciuoffo. Sabato 12 l’assessore regionale all’Università e la ricerca Alessandra Nardini prenderà parte a un panel su come educare la mente al digitale, con un occhio alle nuove generazioni.

“Non per un caso l’Internet festival è nato e continua a svolgersi in Toscana – sottolinea il presidente Eugenio Giani –  A Pisa infatti il 30 aprile 1986 c’è stato il primo collegamento alla rete che poi è diventata internet e Pisa tuttoggi è tra le capitali in Italia dell’innovazione e del futuro”.  “Il festival di Pisa diventa così ogni anno  – prosegue Giani – l’occasione per parlare della rete e delle sue implicazioni, anche sociali e giuridiche, dell’intelligenza artificiale e del suo impatto sulla società in cui viviamo, dei social con cui oggi condividiamo tutto, in senso positivo e negativo, oppure di temi magari come anche la carne sintetico. Il festival divieta un momento di confronto e divulgazione allo stesso tempo, convinti che essere consapevoli di quello che sta accadendo e comprenderne appieno le problematiche possa meglio aiutarci tutti ad orientare il nostro futuro”.  

Per la prima volta, in anteprima assoluta, per questa edizione dell’Internet festival Abel, il “robot ragazzino” dalle fattezze umane, uscirà dai laboratori dell’Università di Pisa per incontrare il pubblico e interagire direttamente con loro reagendo a domande ed emozioni di chi interloquirà con lui (da giovedì 10 a domenica 13 al Centro Congressi Le Benedettine). Sempre alle Benedettine sarà possibile fare esperienza diretta di prototipi robotici “soft”, ovvero simili alla materia organica.

Ci sarà spazio, ancora, per porre sotto la lente il rapporto tra nuove tecnologie e diritto, per parlare del possibile cibo del futuro, dal nanofood alla carne coltivata) oppure della cyberwar, ovvero la guerra che usa anche l’informatica. 

“L’internet festival, alla sua quattordicesima edizione – commenta l’assessore Stefano Ciuoffo -,  sta diventando oramai un punto di riferimento: non solo per la Regione, che fa dell’occasione un momento di condivisione di buone pratiche ed esplora, se possibile, le novità”.  “Il festival – prosegue – sta diventando un punto di riferimento a livello nazionale, con lo sguardo davvero proiettato verso il futuro mettendo a comune le tante eccellenze che la Toscana offre. Si tratta di una scommessa che ci vede protagonisti, con tante iniziative portate avanti negli anni che lasciano una scia di esplorazioni. “L’obiettivo – conclude – è stare insieme e sollecitarci reciprocamente su temi complessi, per renderli a tutti più accessibili, e  di porci domande per contribuire insieme a trovare risposte. Lo abbiamo fatto anche con l’intelligenza artificiale, che davvero è una rivoluzione che cambierà  il mondo e dove la sfida sarà quella di evitare che sia una rivoluzione che accentui le differenze”.  

Ma non sono soltanto queste le attrazioni del Festival che propone anche l’installazione
interattiva Blurm3not, a cura dell’Istituto di Fisiologia Clinica – CNR e di Sheldon.studio, per esplorare i lati oscuri della Rete. Il pubblico di Internet Festival contribuirà alla raccolta di dati su fenomeni sociali quali ghosting (ovvero l’assenza di risposte, messaggi, contatti sui social, fino addirittura al blocco dell’account), phubbing (cioè ignorare o trascurare il proprio interlocutore in un contesto sociale concentrandosi sul proprio smartphone) i loot box (i pacchetti misteriosi che si acquistano online), al centro di una specifica ricerca ancora inedita che sarà presentata prossimamente. Le percezioni dei partecipanti saranno visualizzate in tempo reale.

“Grazie all’internet Festival – sottolinea il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo –  , Pisa e la Toscana le prossime settimane saranno il luogo dove si discuterà delle opportunità e dei rischi della rete: dai nuovi diritti digitali, alle nuove tecnologie che potrebbero rivoluzionare la nostra vita, fino a come rendere la pubblica amministrazione più vicina al cittadino”.  “Viviamo in un periodo di grandi transizioni e quella digitale – prosegue – rappresenta un enorme potenziale di crescita per Pisa, la Toscana, l’Italia e l’Europa. Il nostro compito è quello di far trovare la Toscana  pronta per l’era digitale, dotando i cittadini, le imprese e le amministrazioni di una nuova generazione di tecnologie, in cui la trasformazione digitale andrà a vantaggio di tutti”.

Sono molte le installazioni interattive, allestite al Centro congressi le Benedettine con le quali si potrà imparare, informarsi e divertirsi durante il festival: “140 years of stories”, a cura dell’Istituto Modartech, che rielabora valori, visioni e progetti che hanno fatto la storia di Piaggio in una chiave contemporanea e digital; “Portrait of a Generative Memory” che gioca sul confine tra intelligenza artificiale e umana, generando ritratti irripetibili a partire dai ricordi delle persone; “CyberSafe”, a cura della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Università di Firenze, che aiuta a orientarsi in modo sicuro tra i rischi del web. Con l’Agenzia Spaziale Europea, invece, sarà possibile cimentarsi nel canottaggio in un ambiente virtuale e molto inclusivo.

Sempre al Centro Congressi Le Benedettine, andrà in scena il fitto calendario dei T-Tour, le esperienze formative dedicate a bambini e ragazzi con laboratori, workshop, conferenze interattive e tutorial declineranno il tema chiave del festival #generazione, proponendo percorsi didattici sia in presenza (tra giovedì 10 e domenica 13 ottobre) sia online (da ottobre a dicembre). Un viaggio all’insegna della rivoluzione digitale per stimolare curiosità, ma anche fornire strumenti utili di riflessione.

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