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L’Inail è sempre più social. Attivato il nuovo canale WhatsApp

Attraverso il popolare servizio di messaggistica istantanea è possibile essere aggiornati in tempo reale sulle principali novità che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è il coinvolgimento di una platea sempre più ampia di persone per promuovere la cultura della prevenzione e facilitare la diffusione delle informazioni legate ai temi di rilevanza istituzionale

Dopo Facebook, X, LinkedIn, Instagram, YouTube, Spreaker e TikTok, l’Inail approda anche su WhatsApp. Confermando la propria attenzione rispetto a tutte le novità che riguardano la sfera dei social, l’Istituto infatti ha subito approfittato della nuova funzione introdotta recentemente da Meta sul popolare servizio di messaggistica istantanea, che consente di ricevere aggiornamenti in tempo reale direttamente all’interno dell’app.

Nella prima settimana più di 200 iscritti. Attraverso il canale Inail attivato lo scorso 30 ottobre, che in una settimana ha già superato quota 200 iscritti, è possibile essere sempre aggiornati sulle principali novità e sui temi più importanti che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro. Il costante rafforzamento della presenza Inail sui social media punta, in particolare, a raggiungere una platea sempre più ampia di persone, facilitando la diffusione delle informazioni legate alla prevenzione, alla ricerca, alle prestazioni economiche e sanitarie, alla riabilitazione degli assistiti, al reinserimento socio-lavorativo e a tutti gli altri argomenti di rilevanza istituzionale.

I messaggi sono visibili nella sezione “Aggiornamenti” dell’app. Per cominciare a ricevere i messaggi dell’Istituto via WhatsApp è sufficiente iscriversi cliccando sul link del canale. Una volta effettuata l’iscrizione, i messaggi pubblicati dall’Istituto si trovano nella sezione “Aggiornamenti” dell’app, insieme agli “Stati”. I follower possono interagire con gli aggiornamenti utilizzando le emoji e inoltrarli alle chat o ai gruppi di cui fanno parte. Rispetto a chat e gruppi, i canali offrono un livello di privacy maggiore. L’identità degli iscritti, infatti, non è visibile agli altri follower e gli amministratori possono vedere solo il nome del profilo ma non il numero di telefono completo.

Redazione Inail

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