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Le Marche e la promozione turistica, primato sui social network

Viaggia spedita sull’onda dei social media la Regione Marche. Una certificazione dell’Osservatorio Turistico ISNART ha infatti verificato per l’anno 2013 una serie di risultati nella comunicazione internazionale che fanno della regione per molti versi la prima per attività sui social. Un dato significativo su tutti a testimonianza di questo risultato. E’ la prima volta che si riscontra per una regione la capacità di influenzare la scelta del soggiorno nel 24% degli stranieri che arrivano sul territorio solamente attraverso l’attività sui social network e comunque per un 8,7% complessivo rispetto al dato nazionale che supera di poco l’1%. “Oggi le Marche vantano una immagine radicalmente diversa rispetto al recente passato – ha commentato a questo proposito il presidente della Regione Gian Mario Spacca – grazie al lavoro dei giovani esperti del Team abbiamo migliorato nettamente la percezione nei confronti della nostra regione. In due anni siamo diventati la regione più ‘social’ d’Italia proprio perché abbiamo utilizzato al meglio questo tipo di piattaforme”.

Sono dieci i social network attraverso i quali viene sviluppata attualmente l’attività della Regione Marche, con 21 attività online in tre lingue, italiano, inglese e tedesco. I numeri delle presenze sulla rete parlano chiaro, con oltre 6mila post pubblicati e circa 20mila tweet, oltre a decine di migliaia di foto e più di 31mila fotografie caricate solo sull’hashtag di Instagram #destinazionemarche. L’offerta online della regione è caratterizzata da una notevole diversificazione, se è vero che su Facebook la fan page “Marche Tourism” in italiano vanta oltre 64mila fan, con 3 milioni di visualizzazioni al mese e un primato tra le fan page per quanto riguarda quella in lingua tedesca. “Marche Tourism” è risultato veicolo trainante anche su Twitter, con oltre 41mila follower (prima regione italiana con profili dedicati al turismo), dove le Marche vantano anche il profilo in lingua inglese “Discovery Marche”.

L’attività online è rimasta al passo con l’evoluzione continua delle diverse piattaforme, fino all’esplosione recente di Google+, con le Marche che possono ora vantare l’unica pagina di una regione consigliata da Google. Particolarmente significativa però anche l’attività off-line, che intanto il Social Media Team non ha trascurato per supportare la comunicazione in senso stretto e anzi per coinvolgere e trasferire quanto più possibile le proprie esperienze a tutte le realtà regionali. “Con il web – ha sottolineato il Social Media Strategist Sandro Giorgetti – il settore del turismo ha subìto una vera e propria rivoluzione. Il turista da semplice fruitore è diventato autore, per cui è di fondamentale importanza interagire con lui per farlo diventare protagonista”.

 

Antonio Lionetti

 

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