Arriva a fine anno anche in Europa la piattaforma Instagram professionale riservata ai medici. Si chiama Figure1 ed è stata creata a Toronto in Canada da dove poi si è già diffusa negli Stati Uniti, Canada appunto, Australia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna e Irlanda. E’ un’applicazione scaricabile gratuitamente per iOS e Android che permette in generale di scambiare immagini di pazienti o grafici, radiografie, risonanze magnetiche e altri dati a scopi di ricerca per diverse malattie. Nei vari Paesi già 150mila operatori del settore la usano come un vero e proprio database di riferimento e su questa piattaforma si è automaticamente creata una comunità fatta di medici, infermieri e studenti che si confrontano sulle diverse patologie. In effetti chi si iscrive a Figure1 è sottoposto ad una particolare verifica da parte del team che gestisce l’applicazione, tanto che i medici possono poi ottenere un vero e proprio bollino di autenticità che viene evidenziato sul loro profilo online. Il livello di controllo resta sempre molto alto e le immagini sono oggetto costante di revisione prima di essere aggiunte all’archivio generale. In linea di principio non deve mai essere permessa l’identificazione del paziente, il cui viso viene oscurato, ma ci sono una serie di funzionalità che permettono di rimuovere anche altri segni che potrebbero permettere in qualche modo di identificare la persona. E’ un’applicazione dall’indiscutibile impatto sul contesto sanitario e sociale, se solo si considera che Figure1 si sostiene attraverso la raccolta di fondi di investitori privati e non richiede quindi la sottoscrizione di un abbonamento a pagamento. E’ altrettanto chiaro però che la sua introduzione nel resto d’Europa e soprattutto in Italia sarebbe interessante per diversi aspetti. Già ora i pareri non sono unanimi, vista la legislazione piuttosto stringente che vige nel nostro Paese in particolare in materia di gestione della privacy. Finora nel settore sanitario però le applicazioni per i dispositivi mobili sono state davvero utilizzate solo per scopi puramente consultivi e di ricerca, per cui sarebbero evidenti i vantaggi di un’applicazione come Figure1 per la crescita dell’informazione medica italiana. Sicuramente determinanti a questo proposito sarebbero da una parte un livello maggiore di controlli e dall’altra una regolamentazione ad hoc, proprio come negli Stati Uniti è stato già fatto da parte dell’FDA (Food and Drug Administration) per quanto riguarda la gestione e l’utilizzo delle applicazioni digitali in campo sanitario.