Se tra qualche tempo ci troveremo di fronte a macchine che gireranno da sole e magari vedremo auto parcheggiare tranquillamente senza conducente, niente paura. Nessuna fobìa da thriller o fantasie da SuperCar, solo la realizzazione di un progetto che è già partito in fase di sperimentazione in diversi paesi europei (Germania, Gran Bretagna, Svizzera e ora anche Italia) e che presto sarà operativo. Il progetto, sviluppato dal consorzio V-Charge e finanziato dall’Unione Europea, prevede di testare già il prossimo anno mezzi di trasposto anche privati a guida automatica e a motore elettrico, che permettano di essere gestite a distanza ad esempio nei parcheggi. Una piattaforma digitale che consentirà in qualsiasi momento di programmare l’auto a seconda delle proprie esigenze, utilizzando appunto all’ingresso di un’area ad hoc un’applicazione mobile per attivare la procedura relativa di parcheggio. In questo caso sarà la stessa autovettura che si collegherà al server del parcheggio e farà da sola le giuste manovre per raggiungere il posto più adeguato. Diverse le opzioni a disposizione che potranno essere automatizzate. L’auto infatti potrà essere anche programmata per arrivare sempre autonomamente ad una stazione di ricarica prevista all’interno del parcheggio stesso, e risponderà poi alla stessa applicazione di richiamo da parte dell’utente al suo ritorno. Se pensate di immaginare scene da quasi fantascienza vi sbagliate. Il progetto è frutto solo della tecnologia ampiamente testata che si avvarrà ad esempio pure di un sistema digitale basato su telecamere utile nel caso in cui i segnali satellitari dei GPS fossero scarsi. Va considerato peraltro che gli ingegneri che lavorano al progetto utilizzano dispositivi già disponibili oggi, come sensori a ultrasuoni e fotocamere stereoscopiche, già adoperate per parcheggi assistiti e frenate di emergenza. Presto insomma potrà bastare un’applicazione dal nostro dispositivo mobile per parcheggiare l’auto. E senza essere SuperMan!