Curare la propria immagine professionale sui social, anche per ambire a trovare posti di lavoro in settori non propriamente manageriali. Questo l’esito di studi che hanno preso in esame l’utilizzo dei social network nella ricerca del lavoro, dal quale sono emersi settori come le vendite (54,2%), l’amministrazione e finanza (45,8%) e il marketing (40,8%) come quelli che maggiormente ricorrono ai network per selezionare i profili giusti nel mercato professionale. Un’analisi più attenta ha anche confermato l’attenzione che i selezionatori ripongono sui dati riportati nei profili online. Esperienze di lavoro pregresse, riconoscimenti professionali e tappe particolarmente significative del percorso lavorativo. Aspetti che a volte chi cerca lavoro rischia di trascurare, e che invece i cosiddetti recruiter analizzano con particolare attenzione, insieme a quelli sulla personalità. Un quarto degli intervistati infatti ha confermato di aver rifiutato un candidato per contenuti o foto non gradite contenute nel profilo online, o per commenti non propriamente consoni soprattutto all’etica professionale in generale. Tutto questo significa una cosa sola. Il mondo del lavoro è cambiato e con esso anche quello della ricerca del posto di lavoro, per quanto difficile essa sia. Avere la massima cura dei propri profili personali utilizzando la rete diventa importante, perché offre di sé l’immagine professionale più adatta e consente magari anche di presentare una serie di contatti più nutrita, aspetto non trascurabile nell’eventuale scelta da parte dei selezionatori. I social media come una potente opportunità in più, a patto che l’approccio sia il più affidabile e professionale da presentare in rete.