Ve lo ricordate Echelon, il sistema di intercettazione delle comunicazioni USA? Un complesso sistema software che controlla il download e la diffusione della intercettazione di comunicazioni private e pubbliche. Echelon utilizza le intercettazioni dei cavi sottomarini per controllare le trasmissioni di Internet, in particolare i messaggi e-mail, le telefonate, ecc.
Negli anni furono sollevate numerose interpellanze presso il Parlamento europeo che aprì nel 2001 una commissione temporanea sul caso.
Oggi, proprio quell’UE garantista della privacy e della protezione dei dati dei suoi cittadini, potrebbe far passare una legge, per prevenire gli abusi sessuali sui minori, che potenzialmente però metterebbe a rischio proprio quei diritti di base che negli anni l’Europa si è tanto preoccupata di tutelare.
Il sistema Chat Control obbligherebbe ogni provider fornitore di servizi di messaggistica, dalla mail, alle chat, ecc., a controllare tutti i messaggi e le immagini che passano sulla rete per trovare possibili contenuti dannosi e, nel caso, sarebbe tenuto ad avvisare immediatamente le forze dell’ordine.
Questo sistema potrebbe annullare la cifratura end-to-end che le piattaforme come Whatsapp, Telegram e quelle di posta elettronica mettono in campo proprio per evitare che terze parti, compresi gli Internet Service Provider e i gestori delle reti di telecomunicazione, possano leggere o alterare i messaggi scambiati tra due persone.
Ma è proprio il GDPR, il regolamento europeo sulla protezione dei dati -all’articolo 32- a citare la crittografia come esempio di misure tecniche e organizzative appropriate per garantire un livello di sicurezza adeguato per i cittadini.
La legge doveva essere votata a breve ma le posizioni di molti paesi dell’UE sono contrarie. Sarà quindi da capire, se venisse approvata in un futuro, quale metodo e quali garanzie il sistema Chat Control offrirà per tutelare la tanto osannata privacy che in questi anni ha fatto dell’Europa un baluardo dei diritti digitali nel panorama mondiale.