Sognare non costa nulla: un podcast per avvicinare i giovani alla politica realizzato dall’Università Cattolica di Milano
“Per noi giovani sono tempi duri ma un’alleata c’è, si chiama politica”. Comincia così il trailer di “Sognare non costa nulla. Un podcast su giovani e politica”, neonato progetto di Filippo Lera e Maria Lipari, rispettivamente alumnus e dottoranda dell’Università Cattolica che pochi mesi fa, ancora da studenti e membri dell’associazione Club diplomatici dell’Ateneo, si sono interrogati sulla disaffezione crescente dei giovani alla politica e hanno immaginato di realizzare un podcast per farli dialogare.
«Nel 2022 una categoria molto rappresentativa si è astenuta dal voto, quella dei giovani spesso in una fase di transizione lavorativa – ha dichiarato Patrizia Catellani, docente di Psicologia, comunicazione e leadership politica dell’Ateneo e protagonista di una puntata del podcast, che ha introdotto l’incontro di presentazione lunedì 18 marzo in largo Gemelli –. Una delle ragioni è che i giovani non si sentono rappresentati dalla politica, occorre dunque ritrovare la fiducia coinvolgendosi in prima persona».
Ma anche la scelta dello strumento è fondamentale. E se i social sono tra i più utilizzati è difficile capire chi sia autorevole e chi no, quali fonti siano attendibili e quale linguaggio possa attrarre l’attenzione. «L’impressione è che la politica non abbia ancora trovato il canale giusto» – ha aggiunto Catellani.
Il progetto dei due giovani, prodotto da Podcastory rappresentata all’evento da Alessandro Galli, prova a rispondere a queste questioni aperte. «Vogliamo portare il confronto e il dialogo con la politica italiana in università. E siamo riusciti ad avere come ospite anche l’ex presidente del Consiglio Conte, quindi… ce l’abbiamo fatta» – ha raccontato Filippo con entusiasmo –. Nel 2022 quando con l’associazione Club diplomatici lavoravamo su questi argomenti l’astensionismo dei giovani tra i 18 e i 34 anni è arrivato al 42%, mentre nel 1992 era solo il 9%. Praticamente un giovane su due non vota, questo è preoccupante».
Su quali temi di maggior interesse dei giovani la politica potrebbe puntare per coinvolgerli? Alla domanda della moderatrice dell’incontro, la giornalista di Sky Tg24 e alumna dell’Università Cattolica Mariangela Pira, ha risposto Maria: «Il mondo del lavoro, il caro affitti, la salute mentale che negli anni della pandemia è stato allarmante, l’istruzione. Infatti, abbiamo cercato persone del mondo politico, istituzionale e culturale che volessero confrontarsi. E abbiamo avuto la disponibilità, tra gli altri, dello psicologo Paolo Crepet e del sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti».
Volendo essere totalmente apartitici, i due giovani hanno bussato a molte porte, non sempre hanno ricevuto attenzione ma «le persone più difficili da raggiungere sono state paradossalmente le più disponibili» – ha detto Filippo. E gli amici hanno avuto una parte importante, li hanno aiutati nel confronto sulle istanze dei giovani. «Una delle più gettonate è quella del mondo del lavoro a cui ci affacciamo, tra stage poco retribuiti e stipendi troppo bassi perché possiamo renderci autonomi».
Filippo e Maria si sono conosciuti alla laurea triennale di Scienze politiche in “Scienze linguistiche per le relazioni internazionali” a Brescia, da sette anni collaborano, pur avendo frequentato due corsi magistrali diversi (“Scienze linguistiche” per Maria e “Politiche europee ed internazionali” per Filippo), e condividono interessi come le lingue, la letteratura e la politica. Si sono sempre supportati anche nei momenti di sconforto e come due veri amici hanno messo in luce l’uno i pregi dell’altro. «La sua intelligenza interpersonale è stata fondamentale» – ha dichiarato Maria. «Sempre equilibrata, Maria infondeva tranquillità» – ha ribattuto Filippo. «Proprio come Jannik Sinner – ha aggiunto Pira – che parla sempre degli altri invece che di sé». E in questo scambio chi vince è sempre la squadra.
Il progetto di otto puntate conta su ospiti d’eccezione, da Giuseppe Conte a Carlo Calenda, da Paolo Crepet, al fondatore di We Road Paolo Denadai ed è disponibile, un episodio ogni settimana, su tutte le principali piattaforme audio: Spotify, Spreaker, Apple podcast, Amazon Podcast e naturalmente Podcastory.