Su X arriva la tassa anti-bot: per i primi tre mesi i nuovi utenti potranno pubblicare contenuti solo a pagamento
Tra i motivi del calo del traffico su X, che nel 2023 ha registrato un abbassamento del 14%, quello dei bot rappresenta, almeno indirettamente, uno degli aspetti cruciali.
Per fronteggiare il problema sembra che Elon Musk abbia sviluppato un piano tanto drastico quanto potenzialmente risolutivo. Sembrerebbe, infatti, che la piattaforma stia progettando di far pagare una piccola cifra ai nuovi utenti affinché possano utilizzare il social.
In particolare, i neoiscritti dovrebbero pagare una tariffa per i primi tre mesi. Successivamente, invece, potranno utilizzare gratuitamente la piattaforma.
Unfortunately, a small fee for new user write access is the only way to curb the relentless onslaught of bots.
— Elon Musk (@elonmusk) April 15, 2024
Current AI (and troll farms) can pass “are you a bot” with ease.
In un successivo post, il proprietario di X ha aggiunto che chi sceglierà di non pagare la tassa potrà comunque seguire altri account e leggere i post. Tra l’altro, gli stessi dovrebbero ottenere gratuitamente il codice per sbloccare X dopo un periodo di tre mesi.
L’idea di una tassa per i nuovi utenti non è però del tutto nuova. Già nel 2023 X aveva iniziato a testare questa strategia nelle Filippine, addebitando il corrispettivo di poco meno di un euro l’anno per consentire agli utenti di pubblicare messaggi e accedere ad altre funzionalità. Un approccio simile è stato adottato anche in Nuova Zelanda, dove gli utenti pagano una cifra simile.
Per quanto riguarda le tempistiche, non si sa ancora quando entrerà in vigore questa modifica e soprattutto quanto costerà. Ciò che è chiara, per ora, è la determinazione di Musk nel contrastare il problema dei bot e degli account falsi, anche a costo di introdurre misure controverse.