Si chiamano piccoli musei ma sui social molto spesso hanno da insegnare alle grandi strutture. Non mancano infatti sulle diverse piattaforme i buoni esempi di una nuova comunicazione che funziona attraverso il coinvolgimento dei fans o followers e degli stessi musei grazie a una vera e propria rete sui social che fa dialogare di continuo le strutture, creando un movimento di appassionati d’arte alla ricerca di questi piccoli gioielli del patrimonio italiano.
Un esempio è il Centro Studi Dante Bighi, fondato nel giugno 2008 presso Villa Bighi dimora dell’omonimo artista di Copparo (Ferrara). “Una casa per valorizzare la figura di Dante Bighi, promuovere la #cultura e produrre il contemporaneo” si presenta sul profilo Twitter (@MuseoVillaBighi) dove quotidianamente si racconta l’attività del Centro attraverso cinguettii e immagini. Un dietro le quinte assai coinvolgente che fonda nuova comunicazione e arte. Come nel caso della prossima mostra che sarà ospitata a Copparo: “Meccanismi Naturali” fotografie di Marco Caselli Myotis.
Si tratta di un’esposizione, che oltre alle fotografie ospita un prezioso esemplare della collezione osteologica storica del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, Marco Caselli Myotis si propone di mettere a fuoco, attraverso prospettive audaci, scelte tonali suggestive e chiaroscuri avvincenti, l’intreccio tra natura, arte e scienza. Accostamenti di immagini tratte da diversi contesti – le sale del Museo di Storia Naturale o il complesso industriale dell’Ex Italcementi – e particolari processi di post produzione, coinvolgeranno lo spettatore in un turbinio di forme che lo porteranno a riflettere sull’influenza che le forme della natura esercitano sul pensiero costruttivo dell’uomo. Un coinvolgimento che senz’altro passerà anche dai social dove l’hashtag è #MeccanismiNaturali
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 28 febbraio alle ore 17.00 presso la Galleria Civica Alda Costa, via Roma 36, Copparo, alla presenza dell’autore e del direttore del Museo ferrarese (con l’introduzione umanistica a cura di Maurizio Bonizzi ed Elena Bertelli). Ingresso alla mostra e catalogo saranno gratuiti. Molti gli appuntamenti in programma per tutta la durata della mostra (che termina il 28 marzo), pensati dai curatori, in collaborazione con Comune di Copparo, Biblioteca Comunale, Teatro De Micheli, Scuola di Musica Varos Zamboni e Centro di Preformazione Attoriale di Ferrara, con gli obiettivi di approfondire parallelamente la tematica scientifica e la tematica artistica e coinvolgere tante fasce di pubblico diverse attorno all’evento artistico. Ulteriore incentivo a vedere la mostra all’Alda Costa è il rilascio di un biglietto omaggio per il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara a tutti i visitatori.
E le iniziative per far vivere la mostra non mancano. Sabato 7 marzo (ore 16) Scheletri Nascosti, Laboratori didattici per bimbi tra i 4 e i 10 anni a cura di Giulia Zucchini ed Elena Bertelli. Domenica 8 marzo (ore 16.30) Scrittrici Copparesi a Confronto, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Commissione Consiliare Pari Opportunità organizza un evento rivolto alla scrittura al femminile. Domenica 22 marzo (ore 16) Dialogo con l’artista Marco Caselli Myotis e con il direttore del Museo Stefano Mazzotti, incontro dedicato all’approfondimento degli aspetti scientifici e artistici. Sabato 28 marzo (ore 17) Finissage Meccanismi Naturali, performarce del Centro di Preformazione Attoriale di Ferrara. L’arte dell’interpretazione teatrale si unisce all’arte fotografica nell’arrivederci alla mostra:gli allievi del Centro Preformazione Attoriale interpretano i testi che accompagnano le immagini della mostra.