0%

Nuovo organo consultivo dell’ONU per analizzare rischi e potenzialità dell’AI

intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale continua ad essere il tema dell’anno anche in termini di attenzione che gli enti governativi e pubblici le stanno rivolgendo. Notizia degli ultimi giorni è, a tal proposito, la costituzione di un organo consultivo sull’AI da parte delle Nazioni Unite per analizzare rischi e potenzialità.

A dare l’annuncio il Segretario Generale António Guterres per garantire la massima attenzione sul potenziale trasformativo dell’AI sia come bene comune che come strumento innovativo.

“Per le economie in via di sviluppo, l’IA offre la possibilità di superare le tecnologie obsolete. Il suo potenziale per il bene è enorme. Tuttavia, l’uso malevolo dell’IA potrebbe minare la fiducia nelle istituzioni, indebolire la coesione sociale e minacciare la democrazia stessa” – ha dichiarato António Guterres al momento dell’annuncio.

Bene comune, democrazia, rischi. Questi sono i termini in cui viene percepita ad oggi l’intelligenza artificiale. Un’innovazione in grado di potenziare le capacità democratiche e i servizi all’interno della società, ma allo stesso tempo anche uno strumento in grado di creare danni se usata in modo malevolo o ingannevole.

Da qui, la necessità di costituire un organo consultivo composto da 39 esperti provenienti da tutto il mondo. A rappresentare l’Italia il professor Paolo Benanti, Docente presso la Pontificia Università Gregoriana.

Nello specifico l’organo consultivo cercherà di far dialogare differenti stakeholder provenienti da più settori tra cui pubblico, privato e accademico. I compiti dell’organo consultivo si concentreranno sulla formazione di un consenso scientifico sui rischi dell’AI, lo sfruttamento dell’AI per gli obiettivi di sviluppo sostenibile e il rafforzamento della cooperazione internazionale in materia di governance dell’AI.

Infine, in termini di obiettivi pratici organizzerà iniziative di governance dedicate all’AI e pubblicherà raccomandazioni preliminari entro la fine del 2023. Le raccomandazioni finali sono fissate per l’estate 2024, in vista del Summit del futuro.

Ultimi articoli

Fondazione Italia Digitale al Salone del Libro di Torino 2025

Numeri in crescita per ChatGPT in Europa: utenti quadruplicati in sei mesi

Cosa sa di te l’Intelligenza Artificiale

Calendario eventi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content