Apple Vision Pro al debutto negli USA: via ai preordini con buon successo di pezzi venduti. Nei negozi arriverà il 2 febbraio

Apple negli ultimi anni ci ha abituato alle rivoluzioni tecnologiche. È presto per dire se l’impatto di Apple Vision Pro sarà lo stesso che ebbe iPhone nel 2007, ma è chiaro che anche stavolta l’azienda di Cupertino prova a fare quello che sa fare meglio: reinventare un prodotto già esistente e portarlo a un livello successivo di usabilità e aprendo fasce di mercato fino ad allora sconosciute.

Intanto il visore della Mela ha fatto registrare un ottimo volume di preordini, partiti il 19 gennaio scorso nel solo mercato USA: il numero di unità prenotate è tra le 160 mila e le 180 mila. Il che conferma l’interesse intorno al dispositivo, i cui tempi di spedizione si sono allungati da 2 fino a 7 settimane.

Ch lo ha ordinato dovrebbe averlo tra le mani già a partire dal day-on, fissato per il 2 febbraio, giorno in cui arriverà nei negozi fisici degli USA. E a differenza di tutti competitor, l’approccio di Apple è molto “artigianale”, per quanto possa sembrare assurdo per un prodotto di alta tecnologia industriale. Cupertino ha deciso che in fase di acquisto online, le persone debbano caricare una scansione del loro volto eseguita con un iPhone o un iPad, così che il sistema possa configurare un modello perfetto per il loro volto.

I prezzi, come si sapeva ormai da mesi, non sono esattamente popolari. S parte da un prezzo base di 3.499 dollari nella versione da 256gb, ma contestualmente ai preordini Apple ha svelato alcuni accessori, tra cui una custodia da viaggio (199 dollari) un porta batteria Belkin (49.95 dollari), inserti ottici ZEISS (da 99 a 149 dollari), il Solo Knit Band (99 dollari), il Dual Loop Band (99 dollari), il Light Seal e il Light Seal Cushion (199 e 29 dollari). Non sono ancora noti i prezzi in Italia in Europa, ma presto saranno svelati visto che il Vision Pro arriverà nel resto del mondo durante il 2024.

Apple Vision Pro al debutto negli USA, ma aspettiamo i video hands-on e le impressioni sul campo (ci sono già state alcune demo negli scorsi mesi) per farsi un’opinione più concreta su un dispositivo comunque interessante e dalle potenzialità enormi. Tutte le info sulle specifiche tecniche nello store USA di Apple.