Gli smartphone non risolvono la vita, ma di sicuro possono aiutare i capitolini a muoversi a Roma. E’ attivo nella Capitale, Scooterino che via app mette in contatto e manda nella stesa direzione scooteristi e passeggeri. Per conoscere Scooterino basta andare sul sito web (collegato a Postepay o Paypal) e scoprire ad esempio che il servizio costa all’incirca quanto un biglietto dell’autobus.
Il passeggero deve effettuare tre mosse fondamentali: con la app chiede il passaggio, controlla le info sullo scooterista, a quanto ammonta il rimborso spese e, se tutto ok, accettare il passaggio. Poi, una volta, arrivato a destinazione, rimborsa lo scooterista attraverso la App e lascia un feedback. Da parte sua, lo scooterista può o meno accettare di accompagnare qualcuno a destinazione. Il passeggero può condividere in tempo reale il tragitto, la sua posizione ed il nome dello scooterista con gli amici.
Sul tema della sicurezza, molto discusso riguardo questo tipo di servizi, le regole fondamentali per lo scooterista sono: avere 21 anni, essere in possesso di patente valida, avere assicurazione in regola, possedere uno scooter omologato per due persone ed in buone condizioni e fornire, per igiene, al passeggero un casco omologato con sotto casco igienico.
Fiducia nel prossimo e voglia di conoscere persone nuove con le quali condividere anche solo pochi minuti e poche parole sono i ‘comandamenti’ di Scooterino e di ogni genere di app che mettono in contatto persone tramite per la mobilità condivisa.