I social network cercano lo spazio giusto anche per i più piccoli e aumentano le iniziative in questo senso. Dalla Norvegia è già operativo un progetto che promette di crescere rapidamente tra i bambini, offrendo loro la possibilità di condividere foto e immagini con tutte le precauzioni del caso. Si tratta di Kuddle, applicazione gratuita che riproduce in gran parte le funzionalità di Instagram e che è stata sviluppata in Norvegia da un gruppo di designer e progettisti. Partendo dalla necessità elementare del figlio di sette anni di uno di loro, il Ceo Ole Vidar Hestaas, il padre ha pensato bene di realizzare un social network che aiutasse il bambino a familiarizzare con queste piattaforme prevedendo criteri di massima sicurezza. Da lì la collaborazione con Kathryn Moore Baker e i primi investimenti, fino alla operatività di un’applicazione che aumenta i suoi utenti di quasi il 15% ogni giorno. Come controllare l’approccio dei bambini al social? Numerose le precauzioni previste. Innanzi tutto serve l’indirizzo mail di uno dei genitori per iscriversi e le immagini non sono visualizzabili finchè uno di loro non sblocca l’account. Poi il controllo è continuo. Dopo la prima foto inserita automaticamente dal sistema (“Kodi Kuddle”), viene inviata una notifica per ogni foto postata e ogni amico che si aggiunge, e le immagini inserite dal bambino compaiono soltanto nella lista dei contatti approvati, ma senza la determinazione geografica, per non rivelare informazioni su di loro. Altra cosa importante, vietati i commenti scritti, si può solo disegnare sulle immagini o ricevere dei “like” stile Facebook. Il mondo dei social network fa già parte in qualche modo dell’universo in cui crescono i bambini oggi. Questo è un tentativo di fornire loro uno strumento utile per avvicinarsi al fenomeno nel modo forse più corretto.