Con la sesta edizione del Lean Healthcare Award è arrivata una nuova ondata di innovazione e creatività. Le aziende sanitarie pubbliche e private hanno contribuito attivamente a rafforzare il sistema sanitario, e più in generale a rimodellare e innovare i processi nel mondo dell’Healthcare.
Applicare le metodologie Lean e Value Based significa aumentare il valore per il paziente eliminando sprechi e inefficienze. Oggi è più evidente che mai la necessità di garantire una risposta efficace ai problemi di salute e di continuare a riorganizzare i processi nell’offerta sanitaria.
Sono stati presentati 222 progetti da 92 aziende sanitarie pubbliche e private da tutta Italia, 25 in
più rispetto alla scorsa edizione.
Il premio è organizzato da Fiaso, Federsanità, Simm, Agenas, Università di Siena e Telos Management Consulting con il patrocinio di Farmindustria, Confindustria Dispositivi Medici, Ing.Ge.San, SIFO, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Aris, Cittadinanza Attiva, Cris e il supporto decisivo di Bayer, Takeda, Boston Scientific come Platinum sponsor, BD e Mölnlycke® come Silver sponsor e Janssen come Friendly sponsor.
Il Lean Healthcare Award è strutturato in un percorso della durata di 8 mesi e trova la conclusione in due momenti principali:
- la selezione dei finalisti, affidata ad una giuria tecnica di Lean Manager esperti, tra cui, i leader
team vincitori delle passate edizioni; - la premiazione finale affidata ad una giuria e un comitato scientifico con circa 60 tra direttori
generali di aziende sanitarie pubbliche e private, professori universitari e amministratori delegati
del settore healthcare.
23 aziende e 31 progetti per la fase finale del Lean Health Award 2023
La voglia di innovare i processi e rendere i servizi al cittadino più efficienti unisce la sanità di regioni diverse.
Queste le Aziende sanitarie e ospedaliere che si contenderanno i premi delle varie categorie del Lean
HealthcareAward 2023:
- Azienda USL di Bologna
- IRCCS AOU – Policlinico Sant’Orsola Bologna
- Azienda Usl Toscana Sud Est
- ASL Salerno
- Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero Brescia
- Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano
- Azienda Sociosanitaria Ligure N.4
- ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Milano
- IRCCS Policlinico San Donato Milano
- Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma
- Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle Cuneo
- Fondazione Monasterio Pisa
- Fondazione Policlinico Tor Vergata Roma
- ASL Napoli 1 Centro
- ASL 3 Nuoro
- Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea Roma
- ASL Verbania-Cusio-Ossola
- Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
- Policlinico Umberto I Roma
- ASL Roma 1
- Kinetika Sardegna srl
- ASST Bergamo Ovest
- AUSL Romagna
Dalla realizzazione di una piattaforma per il monitoraggio delle infezioni correlate all’assistenza a un
progetto per ridurre l’attesa della chirurgia oncologica. E ancora l’efficientamento del percorso di presa in carico del paziente affetto dalla malattia rara angioedema ereditario, la reingegnerizzazione del percorso chirurgico per interventi di medio bassa complessità, la trasformazione da casa della salute a casa della comunità o nuovi modelli organizzativi dell’assistenza di prossimità per le aree interne.
Per quanto riguarda il digital health, i temi principali sono l’utilizzo del metaverso per fornire un’esperienza di cura completa anche a distanza, telemedicina e business intelligence per l’analisi e la strutturazione dei progetti.
L’ASL di Nuoro propone di utilizzare questo strumento digitale come mezzo di assistenza sanitaria per i detenuti, con particolare attenzione ai pazienti con patologie croniche stabili. Si aspettano meno costi e più qualità e soddisfazione del paziente.
Altro progetto che utilizza il metaverso è quello della ASL Toscana Sud Est, ha 4 parti distinte: la riproduzione virtuale della Casa della Comunità di Abbadia dal punto di vista della struttura edile e degli arredi in base alla futura progettazione della struttura.
La riproduzione includerà poi anche un avatar assistente intelligente del Medico di Medicina Generale, che risponderà alle domande del paziente. Ci sarà una riproduzione virtuale dello studio del MMG che consentirà di essere visitati, nel Metaverso, direttamente nello studio del medico.
Infine l’applicazione VRO per attività fisiche adattate e fisioterapia, che prevede anche l’utilizzo di un dispositivo OPM basato su tecnologia Lidar potenziata da un algoritmo di Intelligenza Artificiale per monitorare i movimenti dell’utente.
In finale anche un progetto di ottimizzazione del percorso del paziente oculistico e quelli con patologia coronarica. Un nuovo modello di riorganizzazione del percorso pre-operatorio della chirurgia elettiva e di riduzione di liste d’attesa con un focus sulla riabilitazione specialistica.
La giuria dovrà scegliere le aziende e i team vincitori del Lean Health Award 2023 durante la serata finale a Palazzo delle Esposizioni di Roma il prossimo 16 novembre.