Di “prima” teatrale si è trattata, ma non propriamente in senso stretto. Al di là del fascino intramontabile della Turandot di Puccini la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, che porterà in scena lo spettacolo fino al prossimo 16 agosto, ha inaugurato per la prima volta al mondo l’esperimento di Opera Interattiva. Attraverso un sistema particolare sviluppato per i Google Glass da TSC Lab, partner dello stesso Teatro, è possibile infatti per gli spettatori assistere allo spettacolo da diversi punti di vista, che siano quello di chi canta sul palco o anche di chi segue da dietro le quinte. Lo stesso tipo di strumentazione infatti sarà indossata anche dai cantanti dell’opera, dai musicisti e persino da alcuni dei tecnici, che permetteranno così di condividere tutto sui social network del teatro. In questo modo gli occhi del pubblico potranno essere quelli di chi vive in tempo reale la scena e la porta sul palcoscenico, nello stesso momento in cui tutto avviene. Il Teatro Lirico di Cagliari è stata la prima istituzione di questo tipo al mondo a creare al proprio interno un Centro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico e ora ne raccoglie i frutti con questo esperimento di grande suggestione. Tutto il materiale così condiviso real-time sulla scena potrà essere osservato e consultato collegandosi sui profili social del teatro da qualunque posto, apprezzandone in particolare in questo caso le molte innovazioni che il Sovrintendente Mauro Meli ha preparato per questa Turandot. Da gustare naturalmente tutta in chiave interattiva.