Con un prezzo piuttosto caro, Microsoft Copilot sbarca in Italia a supporto degli utenti business ed enterprise

Sono numerose le aziende che nel mondo hanno già sperimentato Copilot e integrato nei loro flussi di lavoro. 

Nella nuova edizione del Work Trend Index, Microsoft ha valutato l’impatto dell’AI generativa nelle organizzazioni secondo tre parametri: produttività, qualità del lavoro e tempo. Il 70%degli utenti di Copilot ha dichiarato di aver incrementato la propria produttività mentre il 68% ha affermato che Copilot ha migliorato la qualità del proprio lavoro mentre il 57% spiega di riuscire a essere più creativo grazie a Copilot.

Ma in cosa consiste Microsoft Copilot?

Copilot è, come dice la parola stessa, il copilota basato sull’AI generativa in grado di amplificare il lavoro delle persone e delle aziende e capace di liberare tempo da attività di routine, aumentare la creatività e dare spazio a nuovi scenari di crescita, innovazione e ingegno umano.

Combinando potenza dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) con i dati aziendali e le app di Microsoft 365, Copilot da un lato lavora al fianco delle persone grazie all’integrazione nelle app Microsoft 365 che vengono utilizzate ogni giorno – Word, Excel, PowerPoint, Outlook, Teams– per liberare la creatività, aumentare la produttività e migliorare le competenze. 

Dall’altro è stato integrato all’interno di un’esperienza completamente nuova, Microsoft 365 Chat, che funziona unendo LLM, le app di Microsoft 365 e i dati – dal calendario, alle e-mail, le chat, i documenti, le riunioni e i contatti – per eseguire operazioni che prima le persone non erano in grado di fare.

L’aggiornamento con ChatGPT-4 d Turbo di OpenAI

Attualmente Copilot presenta un limite di 5000 caratteri per query, che può rappresentare un limite nel caso di domande e richieste complesse che necessitano di maggiore contesto.

Per ovviare al problema, GPT-4 Turbo, una delle ultime novità rilasciate da OpenAI, sarà presto integrato su Copilot AI di Microsoft.

In una risposta su X infatti, Mikhail Parakhin, a capo della divisione servizi web e advertising di Microsoft, ha affermato che “Turbo ha una finestra contestuale più ampia, quindi il nostro obiettivo è aumentare il limite”. Il manager ha poi spiegato che “batte GPT-4 per quanto riguarda l’intelligenza percepita, la nostra metrica interna per stabilire quanto sia intelligente il sistema”.

L’integrazione di questa versione potenziata dell’algoritmo consentirà a Copilot di supportare una finestra contestuale fino a 128k caratteri, permettendo così agli utenti di inviare prompt di testo molto più lunghi ed articolati.

In altre parole, le interazioni con GPT-4 Turbo dovrebbero risultare più fluide, coerenti e simili a quelle umane. Parakhin ha anche citato miglioramenti in termini di velocità effettiva del modello, consentendo così un servizio più reattivo con tempi di risposta inferiori. Ci sono però ancora “alcuni problemi in matematica e programmazione”, ha sottolineato Parakhin, quindi non c’è ancora una data esatta sull’implementazione della tecnologia su Copilot.

Il valore aggiunto dell’AI generativa

Su Digitale Popolare abbiamo già parlato delle potenzialità che l’AI ha nel far lavorare meno e meglio. 

L’obiettivo di Microsoft Copilot è proprio questo: una ricerca di The European House – Ambrosetti e Microsoft Italia ha calcolato che un’adozione pervasiva dell’AI generativa può produrre, a parità di ore lavorate, fino a 312 miliardi di euro di valore aggiunto annuo, pari al 18% del PIL italiano. 

A parità invece di ricchezza prodotta, invece, l’uso di strumenti di AI generativa può liberare un totale di 5,4 miliardi di ore, che possono essere dedicate ad altre attività più strategiche e a valore. 

I casi d’uso di Microsoft Copilot in Italia

Se il World Trend Index di Microsoft ha evidenziato come il 64% degli utenti che uso lo strumento risparmia tempo nella lettura e smaltimento delle mail, il 75% ottimizza il tempo speso nelle attività di ricerca di informazioni e documenti e l’86% riesce a recuperare più velocemente ciò che si è perso, anche le dichiarazioni delle aziende italiane seguono la stessa linea. 

A2A, CNH Industrial, Iveco Group, MAIRE, Nexi e Saipem, le prime aziende che hanno introdotto l’AI Generativa nei loro processi e flussi di lavoro, hanno sottolineato infatti come Microsoft Copilot si sia rivelato una soluzione innovativa capace di portare risultati concreti grazie ad una sinergia tecnologica senza precedenti.  

Abbonamenti e prezzi

Per utilizzare l’AI sui prodotti Microsoft alle aziende sono richiesti 30 dollari in più al mese rispetto all’abbonamento già pagato per Microsoft 365. 

Copilot può essere quindi aggiunto a Microsoft 365 Business Standard o Premium (che in Italia costano rispettivamente 11,70 euro e 20,60 euro per ogni utente al mese) o agli account Microsoft 365 E3 o E5 per le aziende (37,70 euro e 59,70 euro per utente al mese).

Per i piani Microsoft 365 Business Basic o quelli personali, invece, al momento non è prevista l’aggiunta di Copilot.