Anche i social network, da Facebook a Twitter, possono rientrare tranquillamente nelle prescrizioni abituali per perdere peso. Lo ha praticamente confermato una ricerca effettuata dall’Imperial College di Londra, che ha raccolto i risultati di uno studio condotto quasi in parallelo negli Stati Uniti, in Europa, in Asia e in Australia su più di 1.800 persone. Utilizzando servizi di supporto al dimagrimento che facessero uso di social network, sono state registrate riduzioni di indice di massa corporea media di 0,64. Un risultato che gli autori della ricerca hanno definito modesto ma comunque significativo, considerando gli strumenti utilizzati e la comodità di poter usare questo tipo di approccio per aiutare i soggetti che vogliono perdere peso. Il problema dell’obesità d’altronde sta diventando sempre più importante nei paesi sviluppati e in via di sviluppo, favorendo tra l’altro l’insorgere di alcune malattie. Da qui la necessità di ricorrere a supporti di vario tipo nelle terapie per il dimagrimento, come appunto quello di usare i social network anche per condividere un’esigenza comune. Il metodo infatti risulta senz’altro anche più conveniente per gli stessi medici, che hanno la possibilità di dare consigli a più pazienti nello stesso momento. Restano da superare eventuali problemi legati alla privacy o alla necessità di avere nozioni di tipo informatico. Ma forse ne vale la pena.