Cresce notevolmente la presenza e l’attività delle banche italiane sui social network, migliora e si concretizza ulteriormente l’attività degli utenti che usano la rete per il settore bancario. Questo il trend piuttosto chiaro che emerge dal report “Social Banking 2.0”, redatto da Kpmg con la collaborazione di Decisyon/Ecce, che hanno preso in esame le attività social di 21 banche italiane sul web analizzando soprattutto le piattaforme più popolari, Facebook e Twitter. Il dato di partenza è quello di un aumento netto di fan su Facebook (oltre un milione e 200mila, con un incremento del 90% rispetto all’anno precedente) e un autentico boom di follower su Twitter (più di 68mila in totale, pari a un aumento del 179% rispetto a un anno fa). Si tratta di dati che, al di là del chiaro segnale mostrato dalle banche online naturalmente meglio disposte verso le innovazioni digitali, confermano la grande apertura anche di questo settore nei confronti dei social network e della rete in generale nella strategia di business. L’attività tra le due piattaforme social peraltro si differenzia molto meno a livello di utenti attivi, cioè di coloro che poi generano contenuti utilizzando il proprio profilo. Una leggera diminuzione per Facebook sullo scorso anno, a fronte di un moderato aumento di Twitter, ma distanze ridotte tra i due social, a conferma comunque della necessità da parte delle banche di un lavoro specifico ancora da fare in questa direzione, per riuscire a tenere gli utenti attivi sulle pagine. A fronte di questo aspetto la ricerca del settore bancario ha evidenziato un cospicuo aumento della diffusione dei contenuti pubblicati, a tutto vantaggio della condivisione e della pubblicizzazione del brand, con numeri importanti sia per Facebook che per Twitter. L’analisi di questi dati ha già portato peraltro le banche a intervenire ad esempio nell’ottimizzazione delle piattaforme social, già da tempo indirizzate verso un maggior inserimento di contenuti piuttosto che di post di puro intrattenimento, con aumento evidente dell’efficacia e conseguente beneficio per il brand. Un’attività che si sta sviluppando in entrambe le direzioni, per consentire alle banche l’utilizzo migliore di tutte le potenzialità dei social network senza mai perdere di vista le esigenze di servizio e di customer care.